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Doubt: Never Pet a Burning Dog

Doubt: Never Pet a Burning Dog
La cosa più impressionante di questo trio è il volume di suono che riescono ottenere, scatenando una ordalia di vibrazioni che ci travolgono e ci spazzano via come un tornado tropicale. Forse i tre protagonisti hanno dimenticato di 'non svegliar il can che brucia' e hanno inevitabilmente innescato uno tsunami impressionante che ci ricorda la sensazione che ebbero oltre 40 anni fa gli incauti testimoni delle prime uscite dei Cream, di Jimi Hendrix, del gruppo elettrico di Miles Davis, del Tony Williams Lifetime, dei Soft Machine in quartetto.

Musica aggressiva allo stato puro, uso del volume come device importante nella esternazione di idee precise e originali, colate di lava urticante che sin dalle scelte timbriche non lascia scampo al dubbio. Le tastiere di Alex Maguire sono sempre centrali e pervasive, una sventagliata di aria bollente che emana dagli speaker, come se ci trovassimo ad essere spettatori di un concerto pomeridiano estivo in pieno Sudan. Si suda e si soffre la pressione, ma se ne esce purificati e dimagriti, in qualche modo. La batteria di Tony Bianco accetta la sfida a muso duro e l'amico italo-americano proietta nell'agone tonnellate di colpi, da destra e da manca, come un ossesso.

La chitarra solitamente elegante di Michel Delville lascia da parte ogni indugio e non sta certo a guardare. Gli accordi sono infuocati, le linee a note singole scalciano con zig zag verticali che poi cambiano orientamento e si trascinano veloci sul piano orizzontale, piene di furore, di vigore, di lucida determinazione. La presenza preziosa di Richard Sinclair alla voce e al basso in tre brani rischia di passare quasi inosservata, tanta è la furia che imperversa in ogni istante. Lo stesso vale per la originale ripresa di un brano di Terje Rypdal ("Over Birkerot"). Vale certamente la pena segnalare che l'album è stato registrato in Italia, nello studio piemontese di Beppe Crovella. Registrazione dal vivo in studio, con una ottima tecnica di ripresa che ha permesso di mantenere intatte le dinamiche originali, davvero impressionanti.

Attenzione: queste sono belve scatenate, che ci potremmo ritrovare in giardino. Sono pronte a distruggere ogni traccia di vegetazione e ogni ammennicolo lasciato in giro. Chiudete bene i lucchetti e serrate con cura le finestre. Sarà probabilmente inutile, ma vale la pena provarci.

Personnel

DouBt
 

Album information

Title: Never Pet A Burning Dog | Year Released: 2010 | Record Label: Moonjune Records

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