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Farmers by Nature: Love and Ghosts
ByNei dieci brani, prevalentemente lunghi, vengono affrontati tutti i registri, tutti i possibili approcci di un'improvvisazione impegnata, austera, in un rapporto di concentrato e sinergico interplay.
In alcuni brani prevalgono avvincenti progressioni dinamiche, in cui spunti melodici e variazioni timbriche sono sostenute da una pulsazione continua, da uno swing non regolare ma di umorale consistenza. Il fraseggio concatenato e perentorio da parte del pianista sfocia talvolta in dense e ribollenti esasperazioni free, corroborato dal contributo scuro, ineludibile del contrabbassista e da quello sfrangiato e mosso del batterista. Durante tutta la lunghezza di "Comté" quest'ultimo sviluppa un poderoso assolo, sostenuto da un riff, insistito ma sempre variato, tracciato da piano e contrabbasso.
Ma questi momenti estroversi e tonici convivono e transitano gradualmente in approcci di segno opposto. Soprattutto nel secondo CD (in "The Green City," l'inizio di "Bisanz" e "Les flâneurs") compaiono zone di decantazione, ripiegamenti in fasi rarefatte e frammentarie, senza un apparente filo logico, in un dialogo fra i tre strumentisti quasi disimpegnato e occasionale. D'altra parte una modalità espressiva analoga aveva fatto la sua prima comparsa già nella sperimentazione chicagoana degli anni Settanta, di fronte alla quale certi estimatori del free arricciavano un po' il naso definendola sbrigativamente "la musica dei campanellini e dei fischietti." Ovviamente si tratta di una prassi che rientra di diritto nella più complessiva concezione compositiva-improvvisativa della ricerca nero-americana; una prassi che si salda, e solo raramente si contrappone dialetticamente, all'esigenza di dinamismo e di concretezza materica.
In questo doppio CD assistiamo a una declinazione attuale e partecipata di quel tipo di rarefazione onirico-intellettualistica; una declinazione che dimostra di affondare le radici nella sperimentazione degli ultimi quarant'anni, confermando la continuità tecnica, poetica e culturale fra le esperienze di ieri e quelle di oggi.
Track Listing
CD A–Marseille:
Love and Ghosts; Without a Name; Aquilo; Seven Years In; Massalia.
CD B–Besançon:
The Green City; Bisanz; Comté; Castle #2; Les Flaneurs.
Personnel
Gerald Cleaver: batteria; William Parker: contrabbasso; Craig Taborn: piano.
Album information
Title: Love and Ghosts | Year Released: 2014 | Record Label: AUM Fidelity
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Libero Farnè
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Love and Ghosts