Home » Articoli » Album Review » Trobairitz d’Oc: Lo mau d’amor
Trobairitz d’Oc: Lo mau d’amor
Per la verità alcuni dei brani si devono alle penne dell'insolito terzetto (separatamente), con uno in particolare, "Serpol," che vede affiancate quelle di Paola Lombardo e Sergio Berardo, leader di Lou Dalfin, gruppo con cui il duo vocale - Trobairitz d'Oc, appunto - non ha mancato di collaborare (così come con i Mau Mau). Il più proviene in ogni caso dal repertorio tradizionale, senza che ciò debba far pensare in alcun modo a un'adesione pedissequa, o anche solo troppo fedele, a canoni largamente consolidati: il trio al completo agisce solo in una parte dei brani, altrove smembrandosi (il solo Carboni ha ad esempio tutti per sé "Intro Luerda," al baritono, e, in chiusura, "A stacada d'Brelh," al soprano) così come unendosi a percussioni e archi.
Ne viene fuori un prodotto omogeneo e abilmente gestito, dove le voci la fanno da padrone ma senza prevaricare il resto della compagnia, fra vitalità e iterazioni, costante impulso ritmico (anche da parte dello stesso Carboni) e momenti più ornati, cesellati. Il tutto con una precisa ragion d'essere e un fascino palpabile.
Track Listing
01. Colorina de ròsa; 02. La cançon e la pluma; 03. La femme d'un tambour; 04. Lo mau d’amor; 05. Lo rossinhòu messatgier; 06. Intro luerda; 07. La femna luerda; 08. Milton; 09. Serpol; 10. Sinfonia de Margòt; 11. La masurca de Sant Andiòu; 12. Minon-minauna; 13. L'aiga de ròca; 14. A stacada d'Brelh.
Personnel
Valeria Benigni (voce, pianoforte in 05); Paola Lombardo (voce); Claudio Carboni (sax soprano, alto e baritono); Giuseppe Leone (percussioni) in 03, 09, 12; Simone Campa (percussioni) in 03; Davide Bizzarri, Orfeo Bossini, Roberto Mattioli (violino) in 13; Gigi Andreoli (viola) in 13; Filippo Pedol (contrabbasso) in 13.
Album information
Title: Lo mau d’amor | Year Released: 2012 | Record Label: The Baltimore Club
Tags
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.






