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Kneebody: Live Volume One
ByIn realtà quest’album, pur con un’energia e un inteplay fantastici, non ha l’inventiva e la maturità di Low Electrical Worker, ma le ragioni sono probabilmente da ricercare molto semplicemente nel fatto che la registrazione (si tratta di un live) risale al tour del 2005/6, antecedente al disco in studio, nonché nella giovanissima età dei cinque, che li ha portati a eccedere forse un po’ troppo in potenza, a scapito di quei guizzi di genialità ragionata che rendevano eccellente il lavoro in studio.
A lanciarli era stato Dave Douglas con la sua neonata etichetta discografica Greenleaf Records, conquistato probabilmente dal fraseggio del trombettista Shan Endsley che, a tratti, ricorda il suo periodo del Tiny Bell Trio - un po’ meno morbido e più ipnotico forse, e con echi balcanici e mediorientali.
Nel complesso il disco è bello e mette in campo le diverse provenienze dei cinque componenti miscelando al meglio elettronica, radical folk pop, modern funk e soprattutto rock, in modo magari un pò più acerbo e meno raffinato, ma tuttavia pieno di personalità.
Per gli appassionati audiofili il disco si presenta un po’ ruvido (l’audiocassetta in copertina è eloquente), ma vale la pena ascoltarlo per i contenuti creativi, dimenticando per un attimo la pulizia del suono, anche se a tratti l’idea live - voluta - è discutibile (in particolare nelle tracce 5 e 6), e la presenza del pubblico fin troppo evidente nel rumore di sottofondo e nella conseguente impressione di trovarci in un club affollato.
Adam Benjamin ha doti compositive superiori a quelle degli altri e il batterista Nate Wood appare un po’ sotto tono - è soprattutto lui infatti a eccedere in potenza spostando il baricentro verso il rock, senza riuscire a deliziare l’ascoltatore con quel tessere a pelli tirate di cui è capace - ma, detto ciò, i cinque musicisti si confermano comunque tutti di ottimo livello.
C’è da augurarsi che in futuro riescano a mantenere l’energia e l’inventiva di oggi perché se così fosse avremo di che divertirci a lungo, vista la giovane età.
Track Listing
1. I’m Your General (Endsley) - 05:51; 2. The Slip (Endsley) - 09:37; 3. The Comedian/Wide Eyed (Wendel / Rastegar) - 06:53; 4. Second Guess (Endsley) - 09:52; 5. Of Course (Benjamin) - 04:20; 6. Coatrack (Endsley) - 10:06; 7. Never Remember (Benjamin) - 04:49; 8. Clime Part One (Wendel) - 04:16; 9. Marvikon (Endsley, Benjamin) - 09:20; 10. Clime Part Two (Wendel) - 08:25.
Personnel
Adam Benjamin
keyboardsAdam Benjamin (rhodes); Shane Endsley (tromba); Kaveh Rastegar (basso); Ben Wendel (sax); Nate Wood (batteria).
Album information
Title: Live Volume One | Year Released: 2008 | Record Label: Wuxtry Records-Decatur
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