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Brion Gysin: Live in London 1982
La poesia beat incontra il punk-funk: così si potrebbe definire Live in London 1982: Gysin è infatti accompagnato nell'occasione da Tessa Pollitt delle Slits a basso e violoncello, dalla batteria di Steve Noble [che dopo avere militato nei mitici Rip, Rig & Panic è ora attivo sulla scena improv inglese], dalle percussioni di Gile della Penguin Cafè Orchestra e dalla chitarra di Ramuntcho Matta.
Il poeta si concentra su testi compresi tra la fine degli anni Cinquanta e la metà del decennio successivo, mentre i musicisti creano attorno alle sue parole degli ambienti sonori che, pur ideati all'istante o poco prima, riescano a interagire con il fluire della voce di Gysin.
Se si eccettuano i venticinque, lunghi ma affascinanti, minuti di "Teaching", monologo di grande immediatezza, ascoltiamo così una serie di brani mediamente brevi, in cui le pennate abrasive della chitarra si intrecciano con le percussioni e in cui le parole di Gysin sono di volta in volta ieratiche o abrasive.
La mancanza di una trascrizione dei testi - che sarebbe utilissima - e una qualità sonora non sempre buona e spesso disomogenea fanno di questo disco un lavoro fondamentalmente indirizzato agli appassionati, ma non mancheranno anche per il semplice curioso motivi di sorpresa e di interesse.
Track Listing
01. Welcome - 0:54; 02. Minutes To Go #1 - 4:38; 03. Cut-Ups (1959) - 3:08; 04. Teaching - 25:10; 05. Illusion - 3:45; 06. Minutes To Go #2 - 2:02; 07. Ad Lib - 7:14; 08. Impro:1 - 8:13; 09. Cut-Ups: 1960 (Bardo Hotel) - 3:34; 10. Ahead, Ahead: 93 Million Miles Away - 3:27.
Personnel
Steve Noble
drumsBrion Gysin (poesia, voce); Tessa (basso, violoncello); Steve Noble (batteria); Gile (percussioni); Ramuntcho Matta (chitarra, elettronica).
Album information
Title: Live in London 1982 | Year Released: 2007
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