Enrico Pieranunzi - Marc Johnson - Joey Baron: Live in Japan

Ma Live in Japan suona 100% Pieranunzi, con le sue passioni e il suo stile così poco etichettabile, sublime intreccio di forme, di idee, di riferimenti musicali e culturali.

Potremmo dire che il doppio CD focalizza al meglio l’attuale stato dell’arte di Pieranunzi attraverso l’incrocio, lungo le dodici tracce, di differenti modi di approccio al materiale sonoro. Da una parte vi sono tre lunghe improvvisazioni che occupano quasi metà dell’incisione e nelle quali il pianista rivela un lato, non sempre esibito, della propria, complessa personalità artistica.

E se lo straordinario affiatamento dei musicisti non sorprende più di tanto viste le numerose incisioni ed esibizioni del trio, colpisce la capacità di Pieranunzi di conservare il sottile ma resistente filo rosso della melodia anche in un contesto di estrema libertà esecutiva e di audace ricerca espressiva.

Dall’altra vi sono le sue composizioni elegantemente costruite, ricche di raffinatezze armoniche, quasi intime riflessioni che esplodono verso l’esterno grazie alla capacità dei musicisti di arrivare al cuore, oltre che alla mente dell’ascoltatore. E, infine, vi è l’amato Ennio Morricone, che continua ad essere per Pieranunzi preziosa fonte di ispirazione, qui omaggiato attraverso quattro raffinate, sobrie, intense riletture.

E’ insomma difficile resistere al fascino esercitato dalla musica del trio e bastano gli oltre quindici minuti di accerchiamento quasi selvaggio alla cellula melodica di “All the Things You Are“ per proiettare Live In Japan ai vertici dell’arte pianistica.

Imperdibile.

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