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The Jason Lindner Big Band: Live at the Jazz Gallery
ByIncisi nell’anno (2005) che segna il decennale della sua costituzione, questi due CD restituiscono tutta la fantasia di una big band davvero straordinaria, che ha come punti di forza una tessitura armonico-ritmica dai mille colori; l’estemporaneità improvvisativa; soluzioni ludiche e coinvolgenti di grande impatto sul pubblico.
Ultima ma non meno importante, la somma di diverse eccellenti individualità chiamate di volta in volta a variare il tappeto sonoro, per imprimere un forte marchio agli sviluppi del leader. In questo caso è la presenza dei musicisti di origine israeliana a segnare profondamente le linee guida dell’ensemble, apportandovi tutto l’humus del modalismo mediorientale.
Spicca poi il lavoro d’arrangiamento di Lindner, fantasioso solista al piano acustico ed elettrico, nonché brillante compositore. Due qualità sublimate nelle nove lunghe tracce del doppio CD, dove si intravede un’impronta orchestrale originale, nel segno di un rapporto dinamico con la tradizione jazzistica.
Suoni della contemporaneità, funk e ritmi afrocubani sono altri elementi guida di questo avvincente percorso sonoro quanto mai aperto e pronto alla soluzione inattesa. L’incisione live ed il contatto con un pubblico empatico costituiscono gli ultimi ideali tasselli di un mosaico contrassegnato dalla freschezza improvvisativa.
Tanto di cappello ad un leader coraggioso, che rinuncia a soluzioni gratificanti pur di suonare la propria musica. Di artisti generosi come lui ce ne sono purtroppo pochi nel jazz di oggi, per segnare ogni progetto alla luce di due parametri: spessore artistico e sincerità degli intenti.
Quanti avranno la fortuna di ascoltare questa sua più recente fatica discografica, non mancheranno di apprezzare un artista degno di questo nome, che non si accontenta di riprodurre passivamente gli stili altrui. Proviamo a svelarne qualche marchio di fabbrica: una musica densa e dilatata con allungamenti ed accorciamenti improvvisi; fantasiosa disposizione timbrica per costituire un tappeto sonoro mobile e frastagliato. Che volere di più?
Track Listing
CD1: Intro: Song for Jason; Suheir; Rumors; Inbal; Song for Amos. CD2: Freak of Nature; Life Light; The 5 Elements and the Natural Trinity; Poem for You Today.
Personnel
Jason Lindner
keyboardsJason Lindner: Baldwin piano and Nord electric 2 keyboard; Omer Avital: acoustic double bass; Eric McPherson: drums; Miguel Zenon on alto saxophone; Jay Collins: tenor and soprano saxophones, flute, vocals ((9); Chris Karlic: baritone sax, bass clarinet; Anat Cohen: tenor saxophone, clarinet; Duane Eubanks: trumpet; Avishai Cohen: trumpet; Joe Fiedler: trombone; Dana Leong: trombone (2,3,4,8); Rafi Malkiel: trombone (1,5,6,7,9); Yosvany Terry Cabrera on chekere (8).
Album information
Title: Live at the Jazz Gallery | Year Released: 2008 | Record Label: Anzic Records
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Green Heart
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About Jason Lindner
Instrument: Keyboards
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