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Arnold Dreyblatt and the Orchestra of Excited Strings:: Live at Federal Hall National Memorial, 1981
ByDi questa prassi, Dreyblatt si fa carico principalmente dalla seconda metà degli anni ’80 in poi, ed è curioso notare come la sua stagione “massimalista” - e in qualche misura tipicamente newyorchese - coincida invece col trasferimento in quel di Berlino, dove tuttora risiede. Sarebbe ovviamente ingenuo rintracciare in presunti magnetismi geografici il senso di un'evoluzione perfettamente intelligibile, che di questa pasta ruvida ha col tempo alimentato le pulsioni più dure: elettrificando gli strumenti, aumentando la componente percussiva, inserendo fiati e così via. Il senso di tanto inasprimento stava infatti già tutto nelle prime prove della Orchestra of Excited Strings, mirabilmente espresse nello storico Nodal Excitation (1982) di cui questo Live at Federal Hall Memorial è, a distanza di venticinque anni dalla sua incisione, ideale e coerente premessa.
I due album sono in effetti perfettamente sovrapponibili: la strumentazione, eccetto che per i musicisti coinvolti, è identica e consiste in un piccolo ensemble per strumenti a corda modificati (o letteralmente reinventati) e suonati in chiave percussiva, più un hurdy gurdy. A uscirne è uno sprofondamento ritmico martellante, scabro, tutto giocato sulle risonanze e gli overtones, essendo d’altronde lo studio di sistemi tonali “altri” il principale oggetto d’analisi dello strings excitement (una ricerca che giustifica l’apparentamento, non involontario, alle atmosfere di un Harry Partch). La decisione di rendere il concerto in una traccia unica, non suddividendola all’interno pur se è evidente (non fosse altro che per gli applausi del pubblico) la successione dei diversi brani, aumenta il senso di trovarci di fronte a un inabissamento acustico tanto scarno quanto maniacale, pregno di umori arcaici eppure perfettamente metropolitano, miracolosa prova avvitata che sposa le urticanti profezie di Tony Conrad e Charlemagne Palestine alla sensibilità sgranata dell'alba '80 versante downtown.
L’estasi prodotta da questi suoni in successione - monotoni, monocordi, monomaniaci - non è di tipo trascendentale: è semmai rude, pauperistica, persino sgraziata. È questa, senza dubbio, la fase più affascinante del percorso dreyblattiano, senza nulla togliere alle successive prove del periodo berlinese - tutte di qualità altissima - che fanno del nostro la personalità più importante e significativa di quel composito universo che va sotto il nome di "postminimalismo". Se Nodal Excitation resta snodo fondamentale della New Music U.S.A., questo Live rischia di non essergli da meno: per il suo valore documentario, e per la bellezza di una musica, a tutti gli effetti, "eterna".
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Track Listing
01. Live at Federal Hall National Memorial, 1981
Personnel
Arnold Dreyblatt (Double Bass Viols with Excited Strings); Ruth Charloff (Double Bass Viols with Excited Strings); Randal Baier (Midget Upright Princess pianoforte); K. Mason Hill (Portable Pipe Organ); Michael Hauenstein (hurdy gurdy)
Album information
Title: Live at Federal Hall National Memorial, 1981 | Year Released: 2006
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