Joshua Espinoza: Journey Into Night
"Sento che la mia arte abita lo spazio tra jazz e musica classica. Sono innamorato di compositori come Debussy, Ravel, Chopin ma cerco la libertà di Art Tatum e Bill Evans." Con queste parole il giovane pianista di Baltimora, Joshua Espinoza, si presenta in occasione del debutto in trio con Mikel Combs al contrabbasso e Jaron Lamar Davis alla batteria.
Le coordinate stilistiche di fondo sono quelle delineate nell'ultimo ventennio da Brad Mehldau ma Espinoza mostra ottime doti: tocco delicato e raffinato gusto armonico sostengono fantasiose soluzioni nel riformulare i brani rispettandone l'identità di fondo.
Esempi indicativi sono le riletture che il trio compie di famosi song come "In My Life" dei Beatles o "Take The A Train" di Duke Ellington. Nel primo l'introduzione originale viene rallentata e presa come base per gli interventi improvvisati senza toccare mai il tema base; nel secondo Joshua apre con una nervosa introduzione di bassi che lascia il posto a variopinti accenni al tema, fino a sviluppare danzanti interventi di piano e contrabbasso. Dotato di esuberante sensibilità, il pianista alterna momenti di chiara impronta cameristica ("Nocturne For Anne Marie") a piena padronanza del vocabolario jazzistico, in ricco dialogo coi partner, in particolare Mikel Combs.
Nel percorso musicale troviamo quattro sue composizioni che spaziano dall'impronta cameristica del tema appena citato alla rapsodica ricercatezza di "Unwelcome Dream" o al tumultuoso incedere di "Birdsong," in bilico tra Schumann e danze folk.
Un bel debutto dunque, che si conclude con la raffinata interpretazione di "Desperado," celebre hit degli Eagles dei primi anni settanta.
Le coordinate stilistiche di fondo sono quelle delineate nell'ultimo ventennio da Brad Mehldau ma Espinoza mostra ottime doti: tocco delicato e raffinato gusto armonico sostengono fantasiose soluzioni nel riformulare i brani rispettandone l'identità di fondo.
Esempi indicativi sono le riletture che il trio compie di famosi song come "In My Life" dei Beatles o "Take The A Train" di Duke Ellington. Nel primo l'introduzione originale viene rallentata e presa come base per gli interventi improvvisati senza toccare mai il tema base; nel secondo Joshua apre con una nervosa introduzione di bassi che lascia il posto a variopinti accenni al tema, fino a sviluppare danzanti interventi di piano e contrabbasso. Dotato di esuberante sensibilità, il pianista alterna momenti di chiara impronta cameristica ("Nocturne For Anne Marie") a piena padronanza del vocabolario jazzistico, in ricco dialogo coi partner, in particolare Mikel Combs.
Nel percorso musicale troviamo quattro sue composizioni che spaziano dall'impronta cameristica del tema appena citato alla rapsodica ricercatezza di "Unwelcome Dream" o al tumultuoso incedere di "Birdsong," in bilico tra Schumann e danze folk.
Un bel debutto dunque, che si conclude con la raffinata interpretazione di "Desperado," celebre hit degli Eagles dei primi anni settanta.
Track Listing
Always Something there To Remind Me; In My Life; Streetlight Serenade; Nocturne For Anna Marie; Take The A Train; Shenandoah; Unwelcome Dream; Birdsong; Desperado.
Personnel
Joshua Espinoza: piano.
Joshua Espinoza: piano; Mikel Combs: bass; Jaron Lamar Davis: drums.
Album information
Title: Journey Into Night | Year Released: 2019 | Record Label: Self Produced