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Sébastien Bonniau Trio: Inƒundibuliƒorme
BySi tratta di un assetto che fa leva sulle sonorità elettriche del basso di Guillaume Antonicelli e dei chitarristi ospiti - come Frédéric Balsarin che lascia una profonda traccia del suo passaggio in "Mutante," - e nel quale quasi tutti i primi piani sono a favore del vibrafono del leader. La scrittura di Bonniau prevede melodie cantabili, fatte di molte note snocciolate con semplicità, e che non deragliano mai da un binario espressivo basato su ritmi medio-veloci. Dimostrazione chiara di questa attitudine la possiamo riscontrare in "Lande," brano dal carattere romantico e sognante, e in altri episodi dal sapore più frizzante, come in "Le café est notre ami". A conti fatti però affiora una certa monotonia, che magari non problematica per gli amanti delle atmosfere votate alla fusione di suoni acustici ed elettrici, ma meno attraente per chi ha voglia di ascolti più originali.
L'album conosce i suoi momenti migliori quando entra in gioco la marimba di Jean-Luc Rimey-Meille, che in alcuni brani riesce ad infondere un po' di freschezza negli ambienti vagamente anacronistici creati dal trio. La conclusiva versione di "Red," il brano reso famoso dai King Crimson, aggiunge appeal al contesto generale.
Track Listing
1. Les loups ne se mangent pas entre eux; 2. Invective designophone; 3. Outback; 4. Mutante; 5. Infindibuliforme; 6. Echidna’s Arf of You/Don’t You Ever Wash That Thing; 7. Lande; 8. Le café est notre ami; 9. Red.
Personnel
Sébastien Bonniau: vibrafono; Guillaume Antonicelli: basso elettrico; Attilio Terlizzi: batteria. Ospiti: Frédéric Balsarin: chitarra in #4; Pierre-Jean Gaucher: chitarra in #3, #9; Jean-Luc Rimey-Meille: marimba in #4, #6, #9; Nicolas Casanova: corno francese in #7.
Album information
Title: Inƒundibuliƒorme | Year Released: 2013 | Record Label: Wide Sound
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