Home » Articoli » Album Review » Ingrid & Christine Jensen: Infinitude
Ingrid & Christine Jensen: Infinitude
ByInfinitude è un lavoro di jazz moderno, innervato da un lato dal colore nordico e dall'altro dall'avanguardia statunitense. Parte, diciamo così, lentamente, con dei brani relativamente tradizionali, nei quali Ingrid Jensen ha modo di mostrare le sue qualità strumentali, usando la tromba ora liricamente, ora in modo più teso, talvolta anche con l'impiego della sordina, mentre la sorella Christine lavora al sax contralto in modo tutto sommato più tradizionale, ancorché elegante ed espressivo. Tra le due si inserisce spesso Monder, colorando lo sfondo di striature vagamente rock e prendendo dei lunghi assoli, non banali ma forse talvolta un po' invadenti.
L'album si impenna però alla quinta traccia -"Duo Space," della trombettista -nella quale lo scenario si fa più complesso e astratto, con chitarra ed elettronica che accompagnano e rendono eteree le linee dei due fiati, affiancati e/o alternati. Dopo "Old Time," omaggio a Wheeler, "Hopes Trail," della sassofonista, torna sì su un piano più liricamente tradizionale, ma il tema azzeccatissimo e l'eccellente interazione delle due sorelle ne fa uno dei momenti più toccanti del lavoro.
Da menzionare l'elaborata conclusione del lavoro, "Dots and Braids," che come da titolo è frammentata e articolata, sviluppandosi su atmosfere tra il brumoso e il crepuscolare.
Album di ascolto immediato, ancorché piuttosto strutturato e con un clima molto personale.
Track Listing
Blue Yonder; Swirlaround; Echolalia; Octofolk; Duo Space; Old Time; Hopes Trail; Trio: Garden Hour; Margareta; Dots and Braids.
Personnel
Ingrid Jensen
trumpetIngrid Jensen: trumpet, effects, kalimba, melodica; Christine Jensen: soprano and alto saxophone; Ben Monder: guitar, hammertone; Fraser Hollins: bass; Jon Wikan: drums.
Album information
Title: Infinitude | Year Released: 2017 | Record Label: Whirlwind Recordings Ltd
< Previous
Joni Mitchell's Amelia: A Flight thro...
Next >
This Was Now