Home »
Articoli » Album Review » Emiliano D'Auria Quartet feat. Luca Aquino: In-Equilibrio
Emiliano D'Auria Quartet feat. Luca Aquino: In-Equilibrio
Disco piuttosto tradizionale, che alterna momenti ora giocosi, come l'iniziale "Le cirque des regardes," ora malinconici, come "Sergej," ora più schiettamente lirici, come "In-equilibrio" e "Mindfullness," tali da mettere a frutto le qualità narrative dell'ospite
Luca Aquino, ma anche quelle pianistiche del
leader della formazione,
Emiliano D'Auria. Le atmosfere vengono vivacizzate da un impasto di colori nel quale svolgono una parte importante
Ermanno Baron che alla batteria unisce una misura che ben si armonizza con il clima e interventi timbricamente molto originali e
Giacomo Ancillotto anch'egli molto controllato con gli effetti della sua chitarra e tuttavia essenziale per dare alle atmosfere un colore più acido ed etereo.
Non mancano tuttavia momenti diversi, in particolare quelli in cui D'Auria passa al Fender: in "Losing Opinion," per esempio, lo scenario cambia e si fa più aspro, cosa ancor più marcata in "The Call Of Water," brano dalle strutture più informali e di atmosfera elettronica, aperto da un incedere di chitarra e batteria, ove Aquino interviene in modo scoppiettante al trombone.
Il brano di chiusura, "Nobody Lies , Everybody Teases," fonde le due tendenze, sviluppano prima una narrativa dinamica condotta principalmente dalla tromba, ma si conclude con la chitarra protagonista, a sfrangiare il tema sull'incedere della batteria.
Un album "leggero," del quale vanno ascoltati con attenzione i dettagli, ma comunque di ascolto immediato.
Track Listing
Le cirque des regardes; Lazy Days; In-equilibrio; The Acrobat;
Sergej; Mindfullness; Losing Opinions; The Call Of Water; Nobody
Lies, Everybody Teases.
Personnel
Additional Instrumentation
Luca Aquino: flicorno, trombone; Emiliano D’Auria: Fender Rhodes,
synth
Album information
Title: In-Equilibrio
| Year Released: 2022
| Record Label: Losen Records
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.
Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to
future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by
making a donation today.