Home » Articoli » Album Review » Ergo: If Not Inertia

Ergo: If Not Inertia

By

View read count
Ergo: If Not Inertia
Il terzo disco del gruppo Ergo si muove sul piano di una musica intensa e pensata secondo linee geometriche, incentrate su una grande attenzione al suono.

Si capisce sin dal pezzo di apertura, che cresce lungo un asse sommatorio dominato da una sola nota ossessiva, su cui si aggiunge uno strumento alla volta, o quando i suoni si incontrano attraverso dissolvenze incrociate in pezzi basati su un solo accordo.

Così, da un semplice rintocco iniziale o dai numerosi lunghi tappeti del trombone (sempre come parte di un paesaggio articolato e non come solista in senso stretto), si arriva a una polifonia gigantesca ma in qualche modo sempre ancorata alla base di partenza nonostante i reiterati tentativi di fuga. Ecco perché il risultato alla fine ci sembra solcato sempre da un intimismo insistente, anche quando si alzano i volumi o quando gli interventi della Holvorson minano le fondamenta dell'architettura di Sroka e compagni.

Se vi viene in mente il minimalismo non siete fuori strada, solo che qui ci sono ampie e quiete divagazioni improvvisative ma anche una contemperanza tra dimensione elettroacustica e un nuovo sviluppo formale del jazz.

Alla fine dell'ascolto si coglie un'ispirazione molto ricercata e una sorta di forza descrittiva che sembra addentrarsi nelle profondità dell'attimo invece di svilupparsi in una narrazione.

Personnel

Brett Sroka
trombone

Album information

Title: If Not Inertia | Year Released: 2013 | Record Label: Cuneiform Records

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT



Brett Sroka Concerts

Oct 18 Sat

Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Eternal Moments
Yoko Yates
From "The Hellhole"
Marshall Crenshaw
Tramonto
John Taylor

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.