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Difondo: Himalaya
E proprio sul connubio/contrasto tra digitale e acustico, tra elettronico ed elettrico si basa lo sviluppo di un lavoro che riserva continue sorprese. Come in "Mein Bruder" dove il testo di Bertolt Brecht si dipana come un fiume carsico tra angoscianti sonorità. Come in "Salva" dove melodica e oggetti sonori vari si interfacciano con estratti dalla versione italiana de "Il Mostro di Dusseldorf" di Fritz Lang. Come le poesie recitate da bambini trentini e altoatesini in "Himalya," unico brano nel quale la batteria elettronica trova come interlocutore privilegiato il set percussivo di Paolo Sanna. Per finire con "Money," una sorta di ninna nanna cosmica sporcata alla fine dall'immancabile squillo del cellulare.
Intrigante.
Track Listing
01. Microcosmo; 02. Mantra; 03. Mein bruder; 04. Specchi d'onda; 05. Salva; 06. Carnival(Primo maggio); 07. Vibes; 08. Himalaya; 09. Money.
Personnel
Sergio Camedda (campionatore, looper, voce, armonica, lettori cd, giradischi, oggetti sonori, effetti e controller spazializzazione); Giampaolo Campus (campionatore, looper, sintetizzatore, batteria elettronica, oggetti sonori, glockenspiel, melodica, effetti e controller spazializzazione); Paolo Sanna (batteria) in Himalaya.
Album information
Title: Himalaya | Year Released: 2009 | Record Label: Point of Departure, WMPG-FM
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