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Franco D'Andrea Quartet: Half the Fun
ByUna formazione che non conosce la parola routine e che cerca indefessamente forme e significati diversi nel segno di una creatività densa e stimolante. Basta ascoltare la title track per rendersi conto di come D'Andrea cerchi costantemente di far cambiare pelle alla sua musica, tracciando nuove strade ricche di microcellule ritmiche all'interno degli standard suoi e della tradizione.
È l'ennesima prova di una genialità eguagliata in Italia solo da Schiaffini e Trovesi, destinata a lasciare una traccia significativa nelle future pagine del jazz italiano e non. Una sperimentazione audace ed originale, che traendo spunto dal montaggio ellingtoniano di pannelli sonori, proietta il jazz nei territori di una "no man's land" indefinibile, dove si danno nuovi significati alle tecniche di Mingus, Ellington e Cecil Taylor. Ne vien fuori un impareggiabile flusso magmatico, denso e rigoglioso, sensuale e a tratti danzante.
Half the Fun richiede ascoltatori curiosi e disposti ad abbandonarsi all'ignoto, in un territorio franco dove è bandita l'idea del clichè, ed offre loro uno spaccato ideale per capire i meccanismi creativi che si dipanano durante i concerti di D'Andrea grazie ad un flusso travolgente montato ad incastro e che sollecita i compagni di viaggio con policentriche stratificazioni musicali, tra tradizione, modernità e futuro del jazz.
Track Listing
Franco D'Andrea (pianoforte); Andrea Ayassot (sax alto e soprano); Aldo Melle (contrabbasso); Zeno De Rossi (batteria).
Personnel
01 Afro Abstraction/Altalena/Turkish Mambo/Cherries/Via libera); 02. Half the Fun; 03. Linee Oblique/Anni Venti/Douala; 04. Lush Life/Two Colors; 05. Grapes.
Album information
Title: Half the Fun | Year Released: 2009
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