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Rino Vernizzi: Green Moon

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Rino Vernizzi: Green Moon
Noto specialista del fagotto, Rino Vernizzi ha suonato nelle massime orchestre sinfoniche nazionali (tra cui quella dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia) ed esplorato in varie occasioni altri ambiti musicali, come la musica elettronica e l'avanguardia.

Da alcuni anni in pensione come orchestrale, ha riscoperto una delle passioni giovanili - appunto il jazz - e torna con un nuovo lavoro.

Dopo dischi a tema, spazianti anche sull'universo sudamenicano (Play Pixinguinha) questo Green Moon ha un carattere multiforme e affronta temi e situazioni espressive diverse, anche se il nucleo di fondo è boppistico.

Piegare al jazz uno strumento come il fagotto non è facile e la sua presenza in questa musica è stata del tutto sporadica. Iniziò alla fine degli anni venti Frankie Trumbauer con Paul Whiteman e poi con Joe Venuti e negli anni cinquanta lo strumento ebbe un certo ruolo con Bob Cooper e qualche altro westcoaster. In epoca moderna gli esempi sono altrettanto rari: lo imbracciarono in qualche occasione Yusef Lateef, Karl Porter, Daniel Jones, Frank Tiberi e, in ambito free, Karen Borca.

Vernizzi è bravissimo, non solo tecnicamente, e riesce a dare al fagotto un pieno ruolo solista lavorando sullo spettro timbrico per trovare inflessioni suggestive soprattutto nelle ballad (affascinanti "Green Moon," dove l'accompagna un'orchestra d'archi e "Lili" col bravo Roberto Taufic alla chitarra). Anche sul versante ritmico la prova è superata alla grande con la concitata versione del parkeriano "Thriving From A Riff ". Deliziose sono le due incursioni nel ragtime con tre temi d'inizio novecento: "Persian Lab Rag," "Vivacity Rag" e "Yanked Land".

Un disco interessante e vario, che si ascolta con piacere.

Track Listing

01. Green Moon (Vernizzi) - 4:50; 02. Black And Woman (Vernizzi) - 4:42; 03. Yellow Submarine (Lennon-McCartney) - 5:00; 04. Thriving From A Riff (Parker) - 4:00; 05. Memory (Vernizzi) - 4:14; 06. Lili (Vernizzi) - 5:25; 07. White Lapsus (Vernizzi) - 2:58; 08. Relham (Vernizzi) - 4:44; 09. Entropia (Vernizzi) - 3:38; 10. Line For Lyons (Mulligan) - 4:00; 11. Wallangap (Vernizzi) - 4:00; 12. Requiem For Gianandrea (Vernizzi) - 4:55; 13. Yanked Land (Hoffman) - 3:13; 14. Persian Lab Rag (Wenrich) - 2:11; 15. Vivacity Rag (Keithley) - 3:50.

Personnel

Gianluca Renzi
bass, acoustic

Formazione complessiva: Rino Vernizzi (fagotto); Sergio Chiricosta (trombone); Antonello Vannucchi (pianoforte); Roberto Taufic (chitarra); Michele Ascolese (chitarra); Pietro Cresto-Dina (contrabbasso); Gianluca Renzi (contrabbasso); Elio Tatti (contrabbasso); Andrea Bertino String Orchestra.

Album information

Title: Green Moon | Year Released: 2010 | Record Label: Splasc(H) Records


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