Costanza Alegiani - Fabrizio Sferra: Grace in Town

Insolita e affascinante questa collaborazione tra il batterista dei Doctor 3 e la cantante Costanza Alegiani attorniati da un nucleo di talentosi giovani colleghi come il pianista e tastierista Alessandro Gwis, il chitarrista Francesco Diodati, il bassista Francesco Ponticelli e il batterista Federico Scettri.
Come si vede Fabrizio Sferra non svolge stabilmente il ruolo di drummer in questo lavoro privilegiando quello di autore delle musiche (i testi dei brani sono di Costanza), cantante e strumentista elettronico.
La vocalist romana s'è fatta conoscere in ambito nazionale per l'eccentrico album del 2014 Fair Is Foul And Foul Is Fair dove ha unito, con estro e intelligenza, riferimenti poetici con generi musicali diversi, da Verdi al jazz e al folk anglosassone. Ovviamente Sferra non ha bisogno di presentazioni presso il pubblico del jazz.
A partire dal progetto grafico e dalle foto di copertina, il disco si presenta come un prodotto di adult contemporary music e ovviamente non c'è nulla di male, anzi. Il progetto distilla dieci song di forte impronta melodica, che la voce luminosa e le doti interpretative della Alegiani contribuiscono a rendere preziosi. Il clima generale del lavoro è vicino al progressive rock britannico degli anni settanta ma non si esaurisce in esso anche per il raffinato uso dell'elettronica. In qualche momento la vicinanza è con David Bowie, in altri con David Sylvian o Peter Gabriel. Il jazz contemporaneo (con molti riferimenti al rock) entra in gioco con gli interventi di Francesco Diodati. Il disco è quasi un concept album, intimo ed evocativo, e le sue canzoni andrebbe benissimo come colonna sonora di qualche documentario sul Grande Nord.

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