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Globe Unity Orchestra: Globe Unity - 40 Years

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Globe Unity Orchestra: Globe Unity - 40 Years
Giù il cappello signori!

La Globe Unity torna a incidere, non succedeva dal 2002, e il risultato ancora una volta è straordinario.

E per festeggiare le quaranta candeline, Schlippenbach e soci hanno fatto le cose in grande. Innanzitutto largo alle nuove leve, con l’innesto di giovani virgulti pescati al di qua e al di là dell’oceano: i trombettisti Jean-Luc Cappozzo e Axel Dörner, il clarinettista Rudi Mahall e il fenomenale trombonista Jeb Bishop, ex Vandermark 5. E poi, a differenza delle ultime testimonianze discografiche, due negli ultimi vent’anni, in cui si era privilegiata un’unica, interminabile, improvvisazione collettiva, si ritorna ad una scaletta articolata, che pesca a piene mani nel repertorio accumulato dal ’66, anno di fondazione, a oggi.

Disco celebrativo nelle intenzioni, dunque, anche se di celebrativo, nel senso di geriatrico o museale, in questa musica c’è ben poco. Perchè la formula Globe Unity, e qui sta la grandezza del progetto, è viva più che mai e più che mai attuale. Al di là delle considerazioni sulla lunga storia della formazione, che poi è la storia dell’improvvisazione europea, e sulla fastidiosa, ma inevitabile, conta degli assenti, compreso il recentemente scomparso Paul Rutherford, piace sottolineare come lo spirito che Schlippenbach infuse al progetto quaranta primavere or sono, scommettendo sull’ipotesi di una formazione allargata in cui la libertà del singolo non venisse soffocata, ancora si agita e contorce, contribuendo a mantenere intatta un’identità collettiva che supera di gran lunga la somma algebrica - e che somma algebrica - dei singoli musicisti coinvolti.

Bastano pochi secondi d’ascolto per calarsi nel flusso e cogliere lo spirito Globe Unity. I gorgoglii di George Lewis in coda all’inedito “Globe Unity Forty Years”, il duetto Rudi Mahall-Johannes Bauer e il soprano di Evan Parker nella maestosa “Out of Burtons Songbooks”, a firma di Willem Breuker, il solo di Jeb Bishop nella cadenzata “Bavarian Calypso”, la commovente intro di Kenny Wheeler alla nostalgica “Nodago”: sono solo alcuni dei momenti indimenticabili in un programma che non conosce cedimenti, indugi, concessioni all’autocompiacimento e giogionerie.

Globe Unity forty years and forever!

Track Listing

1. Globe Unity Forty Years (Alexander Von Schlippenbach) - 19.36; 2. Out of Burtons Songbooks (Willem Breuker) - 16:26; 3. Bavarian Calypso (Alexander Von Schlippenbach) - 5.26; 4. Nodago (Kenny Wheeler) - 5:53; 5. The Dumps (Steve Lacy) - 12:48; 6. The Forge (Alexander Von Schlippenbach) - 5:33.

Personnel

Kenny Wheeler
flugelhorn

Kenny Wheeler (tromba, flicorno); Manfred Schoof (tromba, flicorno); Jean-Luc Cappozzo (tromba, flicorno); Axel Dörner (tromba); Evan Parker (sax soprano e tenore); Gerd Dudek (sax soprano, tenore, clarinetto, flauto); Ernst-Ludwig Petrowsky (sax contralto, clarinetto, flauto); Rudi Mahall (clarinetto basso); George Lewis (trombone); Paul Rutherford (trombone); Jeb Bishop (trombone); Johannes Bauer (trombone); Alexander Von Schlippenbach (piano); Paul Lovens (batteria); Pal Lytton (batteria).

Album information

Title: Globe Unity - 40 Years | Year Released: 2008 | Record Label: Intakt Records


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