Home » Articoli » Album Review » Maurizio Lesmi - Bruno Carrozzieri - Alberto Popolla - D...

1

Maurizio Lesmi - Bruno Carrozzieri - Alberto Popolla - Deborah Walker: Frammenti di scrittura prematura

By

Sign in to view read count
Maurizio Lesmi - Bruno Carrozzieri - Alberto Popolla - Deborah Walker: Frammenti di scrittura prematura
Che lo stato di salute della musica creativa italiana - leggi Jazz - sia ottimo, pare ormai verità assodata e condivisa dai più, compreso chi scrive. Il problema, caso mai, sorge nel momento in cui si cerca di accordarsi sul dove cercare le prove inconfutabili di tale vitalità.

Mi perdonerete, spero, se mi permetto di esprimere il mio punto di vista in maniera franca: ossia, che, al pari di un iceberg, il jazz nostrano nasconda il meglio di sé - che per inciso ne è pure la maggior parte - al di sotto del pelo dell’acqua, lontano dall’ottusa impermeabilità dei circuiti ufficiali, dalla retorica celebrativa dell’Italia nel mondo (vezzo a cui la provinciale “Italietta” da sempre non sa resistere) e ben distante dall’estetica bolsa dei presunti maestri o dei loro interessati epigoni.

E allora, aguzzando la vista e scrutando i fondali incontaminati del mare di produzioni alla portata d’orecchio, capita ancora d’imbattersi in piccoli tesori sommersi, autentici testimoni del brulicante mondo che si agita al di sotto della piatta superficie.

Frammenti di scrittura prematura s’intitola l’ultimo luccicante reperto affiorato dagli abissi: quattro musicisti, un seminario a Reggio Emilia e l’idea brillante di allestire un quartetto. Poco altro da aggiungere, se non il magnifico impasto sonoro creato dall’atipica strumentazione, l’affiatamento straordinario tra i protagonisti e la felicità di una scrittura ispirata, delicata, fresca e allo stesso tempo estremamente articolata; una scrittura in bilico tra suggestioni folk, aneliti orientaleggianti e, quando serve, trascinanti scorribande strumentali; una scrittura capace di tracciare un percorso d’ascolto fascinoso e unitario, splendidamente architettato e coinvolgente dalla prima all’ultima traccia.

Se si dovesse citare un modello, non si potrebbe che fare il nome di Louis Sclavis, sia per l’uso reiterato ed eclettico dei clarinetti, sia per il richiamo diretto all’estetica del folklore immaginario della quale il francese è splendido padre spirituale.

Se si dovessero citare un paio di brani, invece, la scelta cadrebbe sulla suadente “Maqsimile”, impreziosita dalle pennellate arabe di un oud, e la contorta “Fhrenos e quiete”, tremolante acquarello che strada facendo cresce fino a togliere il fiato.

Cercate vita nel jazz italiano? Cominciate da qui.

Track Listing

1. Free Miniature 2 (Lesmi/Carrozzieri/Popolla/Walker) - 2:47; 2. Studdio (Carrozzieri) - 6:51; 3. Crisi ma non troppo (Carrozzieri); 4. Ci si vede altrove (Lesmi) - 3:39; 5. Free Miniature 3 (Lesmi/Carrozzieri/Popolla/Walker) - 5:18; 6. La diga (Carrozzieri) - 3:20; 7. Hot Tune (Popolla) - 3:31; 8. People like Munir (Carrozzieri) - 3:20; 9. Fhrenos e quiete (Carrozzieri) - 6:11; 10. Free Miniature 1 (Lesmi/Carrozzieri/Popolla/Walker) - 3:50; 11. In My Way (Lesmi) - 4:15; 12. Maqsimile (Lesmi/Carrozzieri) - 4:34.

Personnel

Maurizio Lesmi (sax soprano, clarinetto basso); Bruno Carrozzieri (chitarra acustica, oud); Alberto Popolla (clarinetto, clarinetto basso); Deborah Walker (violoncello).

Album information

Title: Frammenti di scrittura prematura | Year Released: 2008 | Record Label: Auris Media


< Previous
Dog Day

Next >
Six by Six

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.