Home » Articoli » Album Review » Michael Mantler: For Two

Michael Mantler: For Two

By

View read count
Michael Mantler: For Two
Se risulta evidente che è la puntigliosa scrittura di Mantler a determinare le strutture, le dinamiche e il senso musicale complessivo dei singoli episodi, bisognerebbe anche capire quali pronunce, enfasi, coloriture, vibrazioni sono concesse e dovute all'improvvisazione dei due interpreti. Ogni composizione (alcune di brevità aforistica quasi weberniana, altre sviluppate in modo più dilatato e narrativo) presenta un preciso impianto armonico, melodico e dinamico, disegnando situazioni ben definite, spesso di astratta pulizia.

Quasi sempre il periodare e i suoni posseggono margini e colori nitidi ma diafani e algidi, come capita nella famosa foto primaverile e sovraesposta di Versailles scattata da Luigi Ghirri, in cui il movimento viene raggelato trasformando le figure umane in manichini di una scenografia senza tempo, di olimpica, eterea assolutezza, avulsa dalla deteriorabile concretezza fisica e morale della realtà terrena. In altri casi, soprattutto a cominciare da "Duet Eight," pur non contraddicendo questa irrinunciabile limpidezza formale, i brani assumono sonorità più riverberanti (soprattutto da parte della chitarra) e delineano atmosfere più movimentate, più emotivamente compromesse, evocando umori per lo più cupi e misteriosi, intrisi d'inquietudine.

Le diciotto composizioni di Mantler tracciano un percorso di estrema coerenza nella sua essenziale sintesi; viene detto solo l'indispensabile, nulla di più, tralasciando tutto ciò che può comportare reiterazione, facile ridondanza, citazione, turgore esecutivo. Il rigore di questa musica, pur nei suoi movimentati disegni dinamici, la rende vicina a certa musica contemporanea di estrazione "colta" più che al jazz.

Il chitarrista (Bjarne Roupé) e il pianista (Per Salo) intrecciano i ruoli loro assegnati con grande competenza professionale. Nell'interplay essi immettono la giusta dose di partecipazione emotiva e di calore: quel tanto che basta per tradurre le partiture in una misurata, elegante, equilibrata interpretazione, evitando cioè sia il freddo distacco sia un debordante effettismo.

Personnel

Bjarne Roupé (guitar); Per Salo (piano).

Album information

Title: For Two | Year Released: 2011 | Record Label: ECM Records

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Tramonto
John Taylor
Ki
Natsuki Tamura / Satoko Fujii
Duality Pt: 02
Dom Franks' Strayhorn
The Sound of Raspberry
Tatsuya Yoshida / Martín Escalante

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.