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Piergiorgio Pirro: fold/unfold/refold

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Piergiorgio Pirro: fold/unfold/refold
Pianista italiano ormai da tempo residente a Bruxelles, Piergiorgio Pirro ha iniziato con una formazione accademica (e un amore per la musica classica) presso i conservatori Giordano di Foggia e S. Cecilia di Roma, per poi diplomarsi in Piano Jazz alla scuola Bonamici di Pisa, non senza un passaggio per Siena Jazz, e concludere (per ora) il suo percorso al Koninklijk Conservatorium di Bruxelles.

Ed è proprio nella capitale belga che Pirro ha assemblato il suo quartetto, con l'esplicito intento di prendere ispirazione ad alcune tecniche dallo spettralismo—o musica spettrale, diffusa negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, i principali esponenti della quale furono Gerard Grisey e Tristan Murail —e usarle nella musica improvvisata suonata da un quartetto jazz. Gli esiti di tale esperimento, di cui afferma essergli stata fin dall'inizio nota la tensione interna, dovuta all'incompatibilità di alcuni aspetti dei due diversi approcci alla musica che andava a fondere, sono il contenuto di questo suo fold/unfold/refold, registrato a Bruxelles nell'aprile 2022, missato a Parigi nel giugno del 2023, masterizzato a Berlino nell'ottobre successivo e infine uscito per AUT Records nel dicembre dello stesso anno.

È difficile cogliere all'ascolto come le sperimentazioni spettraliste interagiscano con l'approccio jazzistico del quartetto, se non forse per il modo in cui l'ottimo sassofonista belga Sam Comerford lavora sugli armonici ("In do prelude," "Stretch," "Sam and Me"), traendone fuori un suono cangiante e "sporco," che interagisce in modo stridente con la nitidezza del pianoforte del leader, che spazia da passaggi lirico-classici a momenti più dissonanti, fino a svolgere a sua volta ricerche sul suono. Altrove sono i contrasti timbrici tra piano ed elettronica ("Piotr") o piano e riverberi ("Battimenti") a inserire elementi di spettralismo nella musica, che tuttavia ha anche momenti più schiettamente jazzistici, come in "Iawn Shuffle," in "On Folding"—caratterizzato dal contrabbasso di Cyrille Obermuller e da Comerford, qui al clarinetto —o nel brano d'apertura, "Landero" —forse non a caso i più estesi, come se quelli invece più brevi vivessero maggiormente del loro carattere sperimentale.

Complessivamente fold/unfold/refold, nel quale svolge un prezioso e attento lavoro anche il batterista cileno Luis Mora Matus, è un disco dal suono molto personale e dall'ascolto immediato e piacevole, a dispetto della frammentarietà —i quasi tre quarti d'ora di musica sono divisi in ben dodici brani —e dell'esercizio sperimentale che ne costituisce l'ossatura.

Track Listing

Landero; In Do Prelude; In Do; Stretch; More Stretch; Piotr; Battimenti; Pronunciation; Lawn Shuffle; Sam And Me; On Folding; Punch.

Personnel

Sam Comerford
saxophone, tenor
Cyrille Obermuller
bass, acoustic
Additional Instrumentation

Sam Comerford - tenor saxophone and clarinet
; Piergiorgio Pirro - piano, LinnStrument, and electronics
; Cyrille Obermüller - double bass
; Luis Mora Matus - drums.

Album information

Title: fold/unfold/refold | Year Released: 2023 | Record Label: Aut Records

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