Tiziana Ghiglioni - Federico Ceratti: Figli

Queste parole di Tiziana Ghiglioni e Alberto Tacchini si riferiscono a Federico Ceratti e chiariscono i motivi di questa nuova collaborazione tra la vocalist savonese e il pianista/arrangiatore che anima il Collettivo Jazzisti Autogestiti Milanesi. Ceratti è noto quale fondatore di ACEA, Associazione per i Consumi Etici ed Alternativi, che ha inaugurato in Italia il filone del consumo equo e solidale, nonché per la sua attività di editore (Riza Psicosomatica, Sipario, Scena e molte altre).

Oltre la cerchia dei suoi amici pochi conoscevano il suo talento di songwriter, che lo portava a scrivere canzoni dai testi intensi e dalle musiche avvincenti, che ricordano il filone dei cantautori di scuola genovese, con l'aggiunta di una chiara sensibilità sociale.

Accanto alla Ghiglioni e Tacchini, troviamo partner del calibro di Daniele Cavallanti, Tiziano Tononi, Emanuele Parrini, Silvio Binello, Simone Massaron e Gianluca Alberti più il contributo, in un paio di brani, dell'attore Davide Sormani.

Il risultato di quest'omaggio è splendido. I testi di Ceratti hanno il dono di raccontare una storia nel breve spazio di una canzone e l'interpretazione della Ghiglioni è esemplare: la profonda sensibilità, l'enunciazione lievemente ombreggiata, la calda e appassionata colloquialità aggiungono freschezza, fascino e in qualche momento viva drammaticità alle composizioni, rendendole vive e avvincenti.

Ogni brano ha una propria fisionomia, ricca di suggestioni diverse, e rende l'album variopinto e carico di tensione: tra i brani più riusciti ricordiamo l'arioso "Aprirsi nel cuore" dagli aromi coltraniani, l'intenso e poetico "Asma" e il vibrante "Marcinelle" con i bei contributi di Cavallanti e Massaron. Restano da segnalare gli efficaci arrangiamenti di Tacchini e la bella prova di Silvio Binello al sax soprano.

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