Federico Scettri

Compositore più che "classico" per gli amanti del genere, ma che ho avuto la fortuna di ascoltare sui dischi fin da bambino. Rubinstein rimane per me uno dei migliori e più commoventi esecutori di questo repertorio.

02. Bill Frisell - This Land (Nonesuch - 1994).

Il mio primo disco di Frisell, prestatomi per caso da un amico musicista, che mi ha fatto scoprire prima una grande musica, quella di Bill Frisell, e poi un batterista unico, Joey Baron.

03. Derek Bailey - Domestic and Public Pieces (Emanem - 1977).

L'ho riascoltato recentemente e mi è venuta subito voglia di rivedere quel documentario (introvabile!) sull'improvvisazione prodotto da Bailey e di rileggere il suo libro, così lucido e diretto nei concetti... uno dei pochi "libri di testo" della musica.

04. Donald Fagen - The Nightfly (Warner Bros - 1982).

Conoscevo gli Steely Dan da un po' di anni e quando ho comprato questo disco da solista di Donald Fagen ho avuto la riprova di un grande musicista, grandi arrangiamenti... e un grande batterista, Jeff Porcaro.

05. Ensemble Modern - Cage: Sixteen Dances for Soloist and Company of 3 (RCA - 1995).

L'Ensemble Modern è una delle formazioni preferite nel repertorio di Cage: dei veri "mostri sacri" nell'esecuzione di questa musica.

06. Lennie Tristano - Live in New York (Jazz Door - 1949).

Ho sempre tenuto il suo disco in disparte e l'ho ascoltato distrattamente, ma da quando ho cominciato a studiarlo meglio (nonostante la sua scarsa discografia) brani come "Wow" mi hanno fatto riscoprire il suo lato tanto discreto e "cool" quanto sottile e denso nei contenuti.

07. Roy Haynes - Out of the Afternoon (Impulse - 1962).

Roy Haynes sembra sempre avere la stessa età (classe 1925...) ma rimane un gigante nel suo strumento e di una freschezza impressionante nella musica.

08. Skip James - Hard Time Killing Floor Blues (Shot Factory - 2003).

Una musica che non stanca mai e di cui Skip James è forse uno dei migliori esponenti.

09. The Meters - The Meters (Sundazed - 1969).

Ascoltare Zigaboo Modeliste è stata una vera folgorazione: insieme a quelli del gruppo di James Brown, è uno dei batteristi più "funky" che siano mai esistiti.

10. Wilhelm Furtwangler - Bruckner sinfonia n. 9 (Deutsche Grammophon - 1944).

Dopo aver visto "The Garden of Celibidache," un documentario sul grande direttore ormai scomparso, ho scoperto e poi ascoltato il suo diretto predecessore Wilhelm Furtwangler che, insieme alla Filarmonica di Berlino degli anni quaranta, è uno dei miei direttori d'orchestra preferiti.

Foto di Claudio Casanova

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