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Matt Elliott: Failing Songs
ByMa tant'è. E il nuovo lavoro dell'artista inglese - ora di base in Francia - è l'ulteriore tappa di un cammino che negli ultimi anni lo ha progressivamente portato a sviluppare uno stile cantautoriale scuro e dai forti accenti drammatici.
Così, dopo le Drinking Songs, arrivano ora le Failing Songs, che già dal titolo lasciano presagire l'approccio intriso di disillusione e di una possibilità di opposizione vana quanto inevitabile da portare fino in fondo. Non è difficile qui scorgere una inquieta e impietosa analisi dei disagi contemporanei e delle dolorose contraddizioni del nostro vivere.
Musicalmente il disco riprende la formula del precedente, basandosi su semplici canovacci folk di ascendenza europea - per lo più tendente a est, ma con guizzi nel materiale condiviso di molte regioni - in grado di generare, nell'eterna rotazione su se stessi, una spontanea fioritura di canto sommesso, assecondato dalla chitarra, dal piano, dalla fisarmonica, da una tromba malinconica sullo sfondo.
L'esito è spesso quello di una danza funerea, rischiarata da pochi fuochi nella notte, ombreggiata di fuliggine, più stordente e dolorosa man mano che accelera - si ascolti la title-track - e ci dà il segno di un fatalismo ebbro e a tratti anche leggermente supponente.
Ma quello che più colpisce è una certa monotonia di atmosfere che a un ascolto meno "affascinato" risulta appiattire l'intero progetto su un sentiero a senso unico: se infatti l'aperto richiamo alla musica popolare balcanica è in sé una chiave di stimolante dialogo tra la tradizione e le incertezze della contemporaneità [si pensi - sebbene i termini della questione siano abbastanza differenti - alla deflagrazione tra klezmer e jazz downtown], la fissità con cui viene portata avanti rischia di ancorare il disco a una formula che, passata la sbornia folk, si rischia di lasciare impolverare sullo scaffale.
E spiace un po', perché le possibilità di muoversi in modo spiazzante [magari con quelle folate di vento secco e rumoroso che spazzano il finale di "Desamparado"] ci sono e anche ad un impatto complessivo il disegno tormentato di Elliott dimostra lampi quasi morriconicani. Forse il prossimo capitolo della trilogia ci darà qualche indicazione meno angosciata e meno ripetitiva, le carte ci sono tutte.
Track Listing
01. Our Weight In Oil; 02. Chains; 03. The Seance; 04. The Failing Song; 05. Broken Bones; 06. Desamparado; 07. Lone Gunman Required; 08. Good Pawn; 09. Compassion Fatigue; 10. The Ghost Of Maria Callas; 11. Gone; 12. Planting Seeds.
Personnel
Album information
Title: Failing Songs | Year Released: 2007
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