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Michele Di Toro: Echolocation
Il suo è uno stile che trova la chiave espressiva in un una forte preparazione tecnica, con la quale fa il paio un tocco pulito e timbricamente molto preciso. Da queste qualità nascono melodie lineari, che descrivono momenti pieni di drammaturgia, atmosfere sospese e cariche di tensione, situazioni tranquille e rilassate. Un'alternanza di sensazioni che accompagna l'ascoltatore per l'intero album, nel quale Di Toro sembra voler riversare tutte le sue passioni: dediche a musicisti lontani per approccio e stile, da Chick Corea a Debussy; quadri sonori più languidi che suonano come vere e proprie dichiarazioni d'amore; attimi dove a farla da padrone sono delle spigolature e un pizzico di sana introspezione.
L'album si pone come riuscita via di mezzo tra musica classica e jazz, nella quale si riscontra la sintesi tra eleganza e grinta, pulizia e storture, in un discorso valido ma rischioso, che potrebbe facilmente dividere le opinioni.
Track Listing
1. La favola continua; 2. 15 lulglio; 3. …al chiaro di Luna; 4. Il giardino segreto; 5. Echolocation; 6. Senza te; 7. Dr. Jekyll & Mr Hyde; Appunti e disappunti suite: 8. L’arrogante Bartok; 9. Prokofiev il visionario; 10. Chick Corea il giocoliere; 11. Debussy l’adulatore; 12. Stravinsky il logorroico; 13. Distorti saluti.
Personnel
Michele Di Toro
pianoMichele Di Toro: pianoforte.
Album information
Title: Echolocation | Year Released: 2012
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