Dario Cecchini: Echoes
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Il sassofonista toscano Dario Cecchini, reso celebre dai Funk Off marching band di ottoni, da lui fondata e diretta , sta da qualche tempo proponendo in vari luoghi che ne permettano la realizzazione una singolare performance: si tratta di un solo di baritono, su temi in prevalenza originali o improvvisati, che sfrutta rumori, riverberi ed eco dei luoghi ove viene eseguita. Questo CD, pubblicato dalla Caligola Records, ne documenta una delle prime esecuzioni, avvenuta il 26 marzo del 2022 nella Pieve di San Giovanni Battista a Vicchio, nelle vicinanze di Firenze.
Il tipo di performance ricorda molto da vicino quella frequentata ormai da parecchi anni da Dimitri Grechi Espinoza, della quale abbiamo parlato più volte, l'ultima delle quali assieme a lui in una recente intervista; in realtà, l'approccio di Cecchini è molto diverso da quello di Espinoza: per certi aspetti meno suggestivo e originale, per altri però anche più fruibile e meno ripetitivo. In questo caso, infatti, non si tratta né di "suonare con sé stessi," approfittando del ritorno della propria voce, né di cercare essenzialità sonore nascoste, quanto piuttosto di valorizzare il suono del sax baritono grazie al rinforzo timbrico offerto dalle eco dei luoghi in questo caso, appunto, una chiesa.
Non ci sono perciò pause per attendere il ritorno dei suoni, né significativi ritardi nell'emissione o nella costruzione delle frasi, come nel caso di Espinoza: al massimo troviamo una misurata lentezza, necessaria a far sì che il suono della campana possa sposarsi con l'alone prodotto dalle eco una cosa che vale tanto per i brani originali, quanto per i pochi standard presenti, su tutti, il mingusiano "Good Bye Pork Pie Hat." E anche le improvvisazioni, pur svolte con un tempo congruo al confluire dei suoni, non vengono ridotte per lasciar prevalere i temi: al contrario, i brani originali appaiono come meditazioni improvvisate, che approfittano della sonorità avvolgente e stravolgente per svilupparsi in un modo che altrove in un jazz club, su un palco di un festivalnon sarebbe altrimenti possibile.
Ne risulta un lavoro singolare e piacevolissimo, nel quale le sonorità originali vengono quanto possibile conservate e riprodotte, che mette voglia di riascoltare il tutto dal vivo, in un ambiente analogo.
Il tipo di performance ricorda molto da vicino quella frequentata ormai da parecchi anni da Dimitri Grechi Espinoza, della quale abbiamo parlato più volte, l'ultima delle quali assieme a lui in una recente intervista; in realtà, l'approccio di Cecchini è molto diverso da quello di Espinoza: per certi aspetti meno suggestivo e originale, per altri però anche più fruibile e meno ripetitivo. In questo caso, infatti, non si tratta né di "suonare con sé stessi," approfittando del ritorno della propria voce, né di cercare essenzialità sonore nascoste, quanto piuttosto di valorizzare il suono del sax baritono grazie al rinforzo timbrico offerto dalle eco dei luoghi in questo caso, appunto, una chiesa.
Non ci sono perciò pause per attendere il ritorno dei suoni, né significativi ritardi nell'emissione o nella costruzione delle frasi, come nel caso di Espinoza: al massimo troviamo una misurata lentezza, necessaria a far sì che il suono della campana possa sposarsi con l'alone prodotto dalle eco una cosa che vale tanto per i brani originali, quanto per i pochi standard presenti, su tutti, il mingusiano "Good Bye Pork Pie Hat." E anche le improvvisazioni, pur svolte con un tempo congruo al confluire dei suoni, non vengono ridotte per lasciar prevalere i temi: al contrario, i brani originali appaiono come meditazioni improvvisate, che approfittano della sonorità avvolgente e stravolgente per svilupparsi in un modo che altrove in un jazz club, su un palco di un festivalnon sarebbe altrimenti possibile.
Ne risulta un lavoro singolare e piacevolissimo, nel quale le sonorità originali vengono quanto possibile conservate e riprodotte, che mette voglia di riascoltare il tutto dal vivo, in un ambiente analogo.
Track Listing
Intervals; Full & Empty; Peace; Multi; Driftin’ Down the Arno; Change Is Coming; You’ve Changed; Norwegian Family; Emil’s Song; Goodbye Pork Pie Hat; Wishing on a Star.
Personnel
Dario Cecchini: saxophone, baritone.
Album information
Title: Echoes | Year Released: 2022 | Record Label: Caligola Records
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Instrument: Saxophone, baritone
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