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Ibrido Hot X: D’un dolcissimo incanto al bel godere

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Ibrido Hot X: D’un dolcissimo incanto al bel godere
Mossosi in passato sui repertori più disparati (ricordiamo, a memoria, un lavoro sui Gentle Giant abbinato a un libro di Antonio Apuzzo; clicca qui per leggere l'intervista al sassofonista), l'Idrido Hot - oggi X, ieri Six (L'Eclisse) e l'altroieri Five (Nothing to Kill or Die For) - si pone in questo suo nuovo album al servizio di composizioni tutte provenienti dalle penne dei propri componenti. La scrittura ricopre in effetti un ruolo assolutamente centrale nel procedere del settetto (stando all'organico odierno) e questo disco specifico illustra come meglio non si potrebbe il concetto di ibridazione imposto per statuto dal suo stesso nome.

Delle sei pagine che compongono il CD, le due che ne costituiscono gli estremi (nonché le più ampie), dovute ad altrettante glorie del free (o post-free, se preferite) nostrano quali il citato Apuzzo e Sandro Lalla (si ricordi il loro trio con Mauro Orselli alla batteria), battono in effetti una bandiera più schiettamente jazzistica, laddove le quattro centrali (col flautista Pino Capomolla che raddoppia) evidenziano un respiro più eloquentemente cameristico-contemporaneo, venendo in tal modo a fissare un percorso di rara compiutezza e, nel contempo, equilibrio espressivo.

L'iniziale "Flussi temporali" incastona così entro un prologo e un epilogo a loro volta di profumo cameristico un corpus centrale che potremmo definire post-colemaniano: dal grande Ornette derivano (non senza tratti personali, del resto) l'impianto globale così come il solismo di Apuzzo e lo stesso fondale mobile che lo sostiene. Di elegante tratto third stream, fortemente strutturato e timbricamente prezioso, si rivelano, a seguire, "D'un dolcissimo sonno al bel godere," "Raggiri" e "Incontri," mentre più finemente descrittivo risulta il successivo "Ninna per Nina," con flauto, clarinetto e (mirabilmente) tromba sugli scudi. Chiude "La schiuma dei giorni," in cui il quid jazzistico torna in cattedra, con l'elemento ritmico, il movimento, a dettarne le coordinate. Un lavoro raffinato e al tempo stesso solido, consistente, quindi, che si spera possa avere la diffusione che merita.

Track Listing

01. Flussi temporali (Apuzzo); 02. D’un dolcissimo sonno al bel godere (Capomolla); 03. Raggiri (Amendola); 04. Incontri (Capomolla); 05. Ninna per Nina (Taddei); 06. La schiuma dei giorni (Lalla).

Personnel

Francesco Fratini (tromba); Antonio Apuzzo (sax alto sax e tenore, clarinetto, clarinetto basso); Pino Capomolla (flauto); Andrea Amendola (viola); Sandro Lalla, Gianluca Taddei (contrabbasso); Luca Bloise (marimba, percussioni).

Album information

Title: D’un dolcissimo incanto al bel godere | Year Released: 2013 | Record Label: Way Happnin' Music

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