Horace Silver: Doin' the Thing
ByAnche se non si tratta di una di quelle opere che hanno fatto la storia del jazz, dal punto di vista del linguaggio ci troviamo di fronte a un prototipo jazzistico, un'icona stilistica, un classico che ci sembra di aver sempre avuto nelle orecchie.
Il contesto della registrazione è quello del Village Gate nelle sere del 19 e 20 maggio 1961: in questa tipica atmosfera live, l'hard bop di Silver, per l'occasione non particolarmente venato di soul, risulta, nel bene e nel male, perfettamente definito, emblematico, esemplare.
Tutti i brani, ben marcati, per lo più su cadenze sostenute, sono a firma del leader, che come pianista amministra accordi efficacemente corposi e frasi melodiche a volte apparentemente banali. Fra i partner del compatto quintetto (Silver ha guidato una formazione simile, con tromba e tenore, dal 1956 alla fine degli anni Settanta) spiccano Blue Mitchell col suo fraseggio guizzante, e Junior Cook con la pastosa sonorità del suo tenore. Il poderoso basso di Gene Taylor costituisce un'onnipresente ancora di salvezza; anche il drumming di Roy Brooks è pienamente in sintonia, anche se talvolta appare un po’ pesante.
Doin' the Thing, in cui i due brani finali sono bonus tracks rispetto all'originario LP, è quindi assolutamente rappresentativo dell'estetica di Silver; non è escluso comunque che sul mercato sia reperibile qualcosa di più indispensabile.
Track Listing
Filthy McNasty; Doin' The Thing; Kiss Me Right; The Gringo/Cool Eyes (theme); It Ain't S'posed to Be Like That; Cool Eyes (full version).
Personnel
Horace Silver: piano; Blue Mitchell: trumpet; Junior Cook: tenor saxophone; Gene Taylor: bass; Roy Brooks: drums.
Album information
Title: Doin' The Thing - At The Village Gate | Year Released: 2006 | Record Label: Blue Note Records
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