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The Recyclers: Davout
ByUn improvvisatore sofisticato come Delbecq, un percussionista fantasioso come Arguelles ed un guastatore sonoro come Becker trovano un mirabile punto d'incontro, paradossalmente, sconfinando dai propri territori abituali. Prendiamo «Caboose» e «Minaret» due brani dalle coordinate collocabili a cavallo tra Africa e Medioriente. Nel primo lo ngoni di Christophe Mink disegna arabeschi delicati sul tappeto percussivo, con fulmini elettronici a creare riverberi anni ottanta, dissonanze pianistiche ed il moog a completare una torre di babele sonora di grande appeal.
Nel secondo un bordone ritmico alla drum & bass crea una sorta di trance music nella quale, questa volta, lo ngoni si libera in un intervento solistico di stampo rock. «Kitchen» è un brevissimo gioioso e danzante intermezzo che alleggerisce la tensione. Mentre il conclusivo «+ X» è un oasi sostanzialmente acustica nel quale il concetto di piano-trio si ricompone in una versione minimalista che il sax di Antonin-Tri Hoang arricchisce di ulteriori suggestioni.
Disco tra i più freschi, inventivi, contagiosi e piacevoli ascoltati ultimamente.
CD della settimana.
Track Listing
Whammy; Nouvettes; Caboose; Kitchen; Minaret; +X.
Personnel
Steve Arguelles
drumsSteve Arguelles: drums, percussions; Benoit Delbecq: piano; Christophe 'Disco' Mink: bass, moog, ngoni, harp; Antonin Tri-Hoang: tenor saxophone.
Album information
Title: Davout | Year Released: 2018 | Record Label: Bureau de Son
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The Recyclers
CD/LP/Track Review
Vincenzo Roggero
Davout
Self Produced
Steve Argüelles
Benoit Delbecq
Steve Coleman
Antonin Tri-Hoang