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White Magic: Dat Rosa Mel Apibus
ByUna scrittura difficile da definire, che muove dal folk per ondeggiare in modo ipnotico tra blues, folate di vento indiano, congelamenti emozionali dalle cui fratture cola all'improvviso una frase rauca e passionale.
Ammantata di un barocchismo dai contorni vagamente esoterici, spesso smerigliato dietro una lente scura, la musica della Billotte - perfettamente assecondata dalla sua voce - si costruisce su frasi pianistiche inceppate, lontane vampate western, riuscendo al tempo stesso popolare e iniziatica, rassicurante e inquieta.
Difficile dare un suggerimento per accostarsi al meglio alle dodici canzoni del disco: complessivamente abbastanza statico nelle atmosfere e un po' noiosetto, Dat Rosa Mel Apibus può diventare un mantra disilluso per adolescenti [anche fuori corso] in crisi di identità e - paradossalmente - la sua qualità fantasmatica può essere una chiave interessante di smarrimento.
Resta però il fatto che le canzoni - anche la tradizionale "Katie Cruel" scelta come singolo - non sono poi alla fine nulla di eccezionale e i paragoni tra la Billotte e Grace Slick o Karen Dalton [per non dire di quelli assurdi con Nina Simone o Billie Holiday] sono piuttosto improbabili. Più che avant-folk... mystic pizza!
Track Listing
01. The Light; 02. Hear My Call; 03. Childhood Song; 04. What I See; 05. All the World Wept; 06. Dat Rosa Mel Apibus; 07. Sun Song; 08. Hold Your Hand in the Dark; 09. Katie Cruel; 10. Sea Chanty; 11. Palm and Wine; 12. Song of Solomon
Personnel
Album information
Title: Dat Rosa Mel Apibus | Year Released: 2006 | Record Label: Drag City
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