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Gianmario Liuni: Conversation with Africa

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Gianmario Liuni: Conversation with Africa
Queste conversazioni che il pianista Gianmario Liuni intrattiene con l'Africa, seguendo un approccio che egli stesso definisce "induttivo", rappresentano un confronto e un incontro con alcuni degli stilemi della musica del continente africano, senza tuttavia rinnegare o subordinare un'identità musicale occidentale, quella che Liuni aveva espresso più pienamente altrove, ad esempio in Mottetti.

Così, se al centro del lavoro campeggia, molto simbolicamente, la splendida "Ishmael" del pianista sudafricano Abdullah Ibrahim, al quale è poi dedicato anche "Namhanje", basato su un canto originale africano, brani come l'iniziale "Simple Sound", con la presenza di un coro, "Stasi e ascensione" e "Opportune divergenze", pur mettendo in rilievo il ruolo degli ostinati e facendo trasparire alcuni motivi di ispirazione africana, sono nella loro struttura propriamente frutto della sofisticata cultura europea, forse ancor più che jazzistica. Così come lo sono "Coincidenze" e "Alba africana", per indole e composizione ridotta del gruppo.

Queste considerazioni, descrittive e utili per non fraintendere lo stile di questo lavoro di Liuni, non ne inficiano il valore, che sta infatti in larga misura nella qualità con cui sono messi in scena elementi "europei" come la composizione, l'arrangiamento di gruppi talora piuttosto ampi, la nitidezza dei suoni e del loro incrociarsi polifonico. E in questo la qualità dei musicisti che accompagnano Liuni è fondamentale, in particolare quello dei fiati di Sandro Cerino e Giulio Visibelli.

Nel complesso, un disco interessante, che colpisce per originalità e chiarezza.

Track Listing

1. Simple Sound - 5:00; 2. Catene - 6:25; 3. Stasi e ascensione - 4:45; 4. Opportune divergenze - 6:04; 5. Ishmael - 5:28; 6. Coincidenze - 3:45; 7. Namhanje (Today) - 7:09; 8. Illusions - 5:03; 9. Alba Africana - 2:55 Tutti i brani sono di Gianmario Liuni, esclusi 5, di Abdullah Ibrahim, e 7, tradizionale africano.

Personnel

Tito Mangialajo Rantzer
bass, acoustic

Gianmario Liuni (pianoforte), Sandro Cerino (sassofoni, flauti, clarinetti), Giulio Visibelli (sassofoni, flauti), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Alessio Pacifico (batteria), Elio Marchesini (percussioni), coro vocale di quattordici elementi, diretto da Daniela Panetta (in 1)

Album information

Title: Conversation with Africa | Year Released: 2006

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