Aldo Romano: Complete Communion to Don Cherry

Si tratta di un viaggio di sicuro impatto attraverso il cammino artistico del trombettista statunitense - scomparso quindici anni fa - dove vengono indagate diverse sue composizioni, completate da qualche passaggio firmato da Ornette Coleman e da un solo titolo originale. Al centro della musica proposta c'è il grande affiatamento tra i componenti del gruppo - ognuno dotato di qualità tecniche ed espressive notevoli -, la voglia di elevare la musica verso momenti di assoluto valore e il desiderio di ricordare un musicista che ha segnato in maniera decisiva una buona fetta di jazz.

L'album non presenta - come ci si poteva immaginare - grandi momenti di tensione avanguardistica e improvvisazione, mentre a prevalere è un mainstream sufficientemente lineare. Disco moderno nell'essere sì legato alla tradizione, ma scintillante e propositivo nel suo incedere deciso, che non perde mai il filo del discorso narrativo. Musica levigata nei contorni, ma con all'interno di spunti d'interesse, come il drumming inesorabile ed elegante del leader, la precisione di suono sviluppata da Bosso e la flessuosità degli interventi di Géraldine Laurent.

Ottima opportunità dunque per chi vuole inquadrare differentemente la figura di Don Cherry, oltre per chi - seppur fuori tempo massimo - abbia voglia di avvicinarsi a questa icona imprescindibile.

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