Home » Articoli » Album Review » Michael Bates: Clockwise
Michael Bates: Clockwise
Qui il musicista canadese, ma newyorkese d'adozione, è ancora una volta alla guida dei suoi Outside Sources, il quintetto con cui propone una musica ricca di stimoli e caratterizzata da un’originale capacità di incorniciare in un’unica e coerente area l’incontro tra free jazz, strutture contrappuntistiche e un groove mai interpretato in modo ovvio e stereotipato. Anzi all’origine sembrano esserci una sensibilità del tutto peculiare nello sviluppo armonico e ritmico, ma soprattutto nell’alternare e frastagliare temi e improvvisazioni. Ascoltiamo per esempio l’andamento di “Machinary” in cui un dialogo polifonico e serrato tra tromba e sax lasciano spazio alla parte scritta.
Ma altrettanto interessanti sono anche la struttura del brano iniziale (in cui tromba e sax giocano su due piano differenti ma complementari) e l’improvvisazione di “Damasa”: dopo un tema concatenato e articolato i soli alternano momenti dal ritmo e dalla densità asciutta (e marcata da un lento groove sotterraneo) ad altri più collettivi.
Il primo dei due mood sostiene un sax corposo e affermativo, mente sul clima più infuocato campeggia una tromba pungente. Ed è ancor la tromba, oltre alla melodie vagamente orientaleggianti a richiamare alla memoria Dave Douglas in brani come “Marching” e “Rideau Medals”.
Track Listing
01. Great Exhibition - 3:41; 02. Damasa - 8:10; 03. Rideau Medals - 5:29; 04. Machinery - 5:23; 05. Fellini - 5:41; 06. Lighthouse Keeping - 5:43; 07. Marching - 5:32; 08. Bloodletting - 5:40; 09. The Russian School - 7:28.
Personnel
Michael Bates
bassMichael Bates (contrabbasso); Russ Johnson (tromba); Quinsin Nachoff (sassofono, clarinetto); Jeff Davis (batteria); Quinsin Nachoff (sassofono, clarinetto); Jeff Davis (batteria).
Album information
Title: Clockwise | Year Released: 2009 | Record Label: Greenleaf Music
Tags
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.






