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Claudio Filippini
ByE' uno di quei dischi che cambia ogni volta che lo ascolti, l'avrò ascoltato credo 1000 volte, ed ogni volta c'è una novità. Uno dei tesori più preziosi nella storia del jazz. Imperdibile.
02. Maurice Ravel - Daphnis et Chloé - London Symphony Orchestra diretta da Claudio Abbado (Deutsche Grammophone).
Pura emozione che entra nel sangue, ascoltata ad occhi chiusi fa "vedere" di più.
03. Pieranunzi, Haden, Motian - Special Encounter (Cam Jazz - 2003).
Grande lavoro del maestro Enrico Pieranunzi, il suono del disco è straordinario. Ascoltare per credere.
04. Bobby Previte - Too Close to the Pole (Enja - 1996).
E' uno dei dischi che mi piacerebbe avere nel caricatore da 10... ma non ce l'ho! L'ho ascoltato una decina di volte di fila a casa di un amico. Non riesco a reperirlo in giro... se avete voglia di farmi un regalino...
05. Radiohead - Kid A (Parlophone - 2000).
Uno dei dischi più belli dei Radiohead, avrei potuto citarne altri ma questo è uno di quelli che lascia davvero il segno. Non ascoltatelo se non siete di buon umore. Vi guiderà in mondi a volte tetri e cupi, (il titolo rappresenta infatti il primo bambino clonato), in alcuni momenti invece sarà liberatorio e non riuscirete a disfarvene. Fatemi sapere.
06. Mirko Signorile Syner Jazz Trio - The Magic Circle (Soul Note - 2005).
Un disco dai mille volti, itinerante, ipnotico, rimasi davvero colpito quando Vincenzo Bardaro me lo fece ascoltare per la prima volta. Il pianoforte talvolta "romantico" si miscela al sound compatto del trio acustico che viaggia ad alte velocità fino a sonorità più elettroniche con l'ausilio del fender rhodes. Gran bel lavoro Mirko! Aspetto il prossimo!
07. Fiona Apple - When the pawn hits the conflicts, he thinks like a King (Sony/Epic - 1999).
Accattivante, grintoso, energico ma anche dolce e soffuso. Fiona Apple è stata per me una scoperta. Armonicamente i brani non sono per niente scontati, e il suono globale del disco è micidiale, ascoltatelo su un buon impianto stereo.
08. Dimitri Shostakovich - Chamber Symphonies - Rudolph Barshai & The Chamber Orchestra of Europe (Deutsche Grammophone - 2005).
Sono appena entrato nel mondo di Shostakovich. E non voglio più uscire! Politonalità... questa sconosciuta...
09. Wayne Shorter - Beyond the Sound Barrier (Verve - 2005).
Non è facile consigliare un disco di questo strepitoso quartetto, dato che ogni giorno suonano in maniera diversa... In questo lavoro ci sono momenti di pura energia, quella cosa che fa drizzare i peli e smuovere le budella per intenderci...
10. John Patitucci - Now (Concord Records - 1996).
Bellissimo disco di John Patitucci in veste anche di compositore, con Chris Potter, Michael Brecker (in alcune tracce), John Scofield, Bill Stewart.
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