Carmelo Coglitore: Carmelo Coglitore With String Trio

La trasversalità dell'operazione sta già nell'intreccio di culture, tradizioni e generi diversi: il cameristico trio d'archi si sposa con le ance jazz di Coglitore per eseguire suoi brani originali che a loro volta uniscono molteplici influenze - liricità mediterranea, influenze spagnoleggianti, echi di tango, espressività jazzistica - ma anche uno standard, un brano di Mingus, l'Ave Maria di Schubert.

Gli esiti sono coerenti, originali e di grande suggestione, con gli archi che compongono un ideale tessuto su cui i fiati di Coglitore possono ricamare belle melodie o sporgersi con assolo espressivi - come nella splendida "Cettina," ove compare anche la voce di Demetrio Spagna. Così che l'ascolto del CD scorre con soddisfazione fino alla settima traccia, una stimolante rilettura del classico "When I Fall In Love".

Ma nelle ultime due tracce il lavoro muta atmosfera: la formazione si allarga a includere un imprecisato numero di musicisti che, dal vivo al Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria - si producono in due performances sotto la guida di Coglitore, che li dirige con la modalità della Conduction. Ne scaturisce una musica forse meno raffinata, ma certo viva e spontanea, che - come lo stesso Coglitore osserva nel libretto del CD - ha il pregio di unire in modo ancor più serrato linguaggi diversi, oltre che essere uno straordinario strumento di aggregazione delle persone.

Ottimo lavoro di un eccellente musicista, questo Carmelo Coglitore with String Trio meriterebbe di girare un po' nei festival nazionali, magari approntando all'occasione delle improvvisate Conductions.

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