Home » Articoli » Album Review » Giovanni Tommaso: Bassoprofilo
Giovanni Tommaso: Bassoprofilo
ByQualcuno potrebbe sostenere quindi (un parere in parte condivisibile) che c'è poco di nuovo in questo CD, che molti brani rimasticano approcci e sensazioni di precedenti illustri e paradigmatici. A tale proposito, come non ricordare l'impronta musicale, importante e ormai decantata, del duo Trovesi-Coscia? Insomma, sembrerebbe legittimo catalogare Bassoprofilo fra i dischi di quel folk-jazz italo-francese sensuale e accattivante, che naviga fra colto e popolare: un genere che ha una sua precisa identità e che ha fatto fortuna.
Eppure l'operazione di Tommaso non può essere considerata un compendio tardivo di un genere e bisogna riconoscere che gli aspetti di novità ci sono. Non solo perché un simile approccio trasversale rappresenta un rinnovamento indubbio e imprevedibile nella carriera del settantenne contrabbassista toscano, che si è sempre imposto come jazzista "duro e puro," ma anche per il fatto che tutti quei riferimenti a modelli del passato sono consapevolmente tradotti in quel linguaggio personale, carico di partecipazione e di humour, tipico appunto di Tommaso. Alcuni titoli dei brani, arguti o evocativi, sono già di per sé rivelatori. In particolare, il nome scelto per il gruppo e per il CD indica la volontà autoironica e un po' sorniona di non prendersi troppo sul serio, di prendere le distanze da un certo impegno paludato e ufficiale.
Questi argomenti vengono affrontati anche nella parte iniziale della lunga intervista alla quale si rimanda. Ora, al di là del grado di novità di questa proposta, è il caso di entrare nel merito della musica per sottolineare la sua qualità, la sua forte motivazione, il sostanzioso cocktail di sensualità melodica, eleganza, verve, vivace interplay, virtuosismo esecutivo ed altro ancora. Si riscontra cioè quella grande coerenza fra intenti progettuali e forma espressiva, che era già risultata evidente nelle poche apparizioni dal vivo nell'aprile 2011, pochi giorni prima che il trio entrasse in uno studio umbro per registrare il materiale del CD.
Di Tommaso, oltre che l'ammirevole e giovanile voglia di mettersi in gioco, bisogna riconoscere la felice vena compositiva, la capacità di leadership e le doti strumentali, sia all'archetto che al pizzicato. Durante tutto il percorso del disco, in particolare nell'ultimo brano, emergono il drive trascinante del fraseggio e la sonorità piena e calda, ricca di sfumature.
Mirabassi e Zanchini si dimostrano partner ideali: l'esperienza di questi virtuosi dei rispettivi strumenti affonda le radici in quell'incrocio di musiche, sia colte che popolari, sia scritte che improvvisate, dal quale prende le mosse questo progetto. Per naturale propensione e sensibilità, il clarinettista umbro ed il fisarmonicista romagnolo recepiscono all'istante gli stimoli del leader e reagiscono con voli fantasiosi, con decori arabescati, con inflessioni eccentriche, che riescono a trasfigurare il materiale di partenza senza privarlo di concretezza.
Track Listing
1. Artigiani; 2. Mi-ama-zurka; 3. Buster Keaton Never Smiles; 4. Brahmosia; 5. A Vanspettacolo; 6. Passata è la tempesta...; 7. Palloncini; 8. Blues for Tony Scott; 9. SOStenuto.
Personnel
Giovanni Tommaso
bass, acousticGiovanni Tommaso (contrabbasso); Gabriele Mirabassi (clarinetto); Simone Zanchini (fisarmonica).
Album information
Title: Bassoprofilo | Year Released: 2012 | Record Label: CAM Jazz
< Previous
Rolling Bomber
Next >
Mabrouk
Comments
About Giovanni Tommaso
Instrument: Bass, acoustic
Related Articles | Concerts | Albums | Photos | Similar To