Tigran Hamasyan, Arve Henriksen, Eivind Aarset, Jan Bang: Atmosphères

Un suggestivo doppio album per l'etichetta ECM mostra il volto misterioso e affascinante di un quartetto di fuoriclasse. In primis l'enfant prodige Tigran Hamasyan, giovane pianista americano di origine armena di eccezionale talento capace di scavalcare con agilità le barriere del jazz. Assieme a Hamasyan alcune vecchie conoscenze dell'etichetta discografica tedesca, il musicista e produttore discografico norvegese Jan Bang, il trombettista Arve Henriksen e il chitarrista guitarist Eivind Aarset.

L'attrazione fatale tra Hamasyan e Bang, anima del Punkt Festival, scatta nell'edizione 2013 della rassegna norvegese quando i due furono protagonisti di una performance di pianoforte e live sampling. In quella circostanza Manfred Eicher, fondatore della ECM, viste le potenzialità del duo, propone di allargare la formazione a Henriksen e Aarset e di produrre un disco in quartetto.

Atmospheres è il risultato dell'operazione, un doppio album registrato e mixato in tre giorni a Lugano nel giugno 2014, che documenta una lunga sessione di improvvisazione in cui si consolida la visione collettiva di una musica priva di confini. Si ascoltano melodie che sembrano arrivare da altre dimensioni e sonorità capaci di spostarsi con disinvoltura nel tempo e nello spazio: dai motivi ancestrali della tradizione armena citate dal pianoforte di Hamasyan, ai paesaggi elettronici di Bang e della chitarra di Aarset su cui si innesta la limpida tromba di Henriksen, vicina a volte alla musica europea contemporanea altre volte più incline a citare il linguaggio del jazz della tradizione.

L'ascolto dell'opera è un'esperienza sonora intensa, misteriosa e sorprendente in cui all'orizzonte si avvista la sagoma di un possibile futuro luminoso per il jazz.

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