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Jazz Articles about Claudio Cojaniz
Claudio Cojaniz: Non son tornati

by AAJ Italy Staff
Nell'estate del 2008, in un cinema all'aperto di Pordenone su iniziativa dell'associazione culturale Cinemazero, prese vita un'idea di Flavio Massarutto e Riccardo Costantini: la proiezione di alcuni documentari sulla I Guerra Mondiale ritrovati nella Cineteca del Friuli, con commento musicale dal vivo. L'iniziativa era tanto interessante storicamente e socialmente, quanto toccante artisticamente, anche in considerazione del fatto che l'artista a cui era stata commissionato l'accompagnamento è non solo musicista di straordinarie qualità, ma anche persona assai sensibile alla tematica: il ...
Continue ReadingCojaniz - Maier - Gandhi e la Scuola di Musica Diocesana di Mortegliano: La Scuola di Musica incontra... il Jazz

by AAJ Italy Staff
Questo eccellente CD documenta di cosa può esser capace il jazz allorché - invece che scimmiottare la musica di moda e di mercato - riesca ad utilizzare quella radice genuinamente popolare che esso porta con sé fin dalla sua nascita, quando era momento di coesione sociale delle comunità nere degli Stati Uniti. Qui, praticato da tre personalità di altissimo livello musicale, ma al tempo stesso di ancor più elevate qualità umane, il jazz scende" ad incontrare da un lato chi ...
Continue ReadingClaudio Cojaniz: Intermission Riff

by AAJ Italy Staff
A circa due anni dal precedente ed eccellente Never Forever Claudio Cojaniz torna a presentarsi su disco nella forma che preferisce: il piano solo. Con Intermission Riff il musicista prosegue in parte il percorso meno focoso e più riflessivo rispetto al passato che già si era palesato nel disco precedente. Ne sono prova la lettura in certi momento quasi melodica di “Ask Me Now”, o la sorprendente, meditativa “A Perfect day”, classico e non frequentemente ripreso brano di Lou Reed. ...
Continue ReadingGiancarlo Velliscig: Obsoleti

by AAJ Italy Staff
Un disco fatto in amicizia, da un ex cantante (ma siamo sicuri che sia davvero “ex”?) e da un manipolo di affermati musicisti. Un disco “incazzoso” (“dove sono finite (…) quelle menti curiose e incazzose e scontrose che ogni sera venivano qui?”, si canta in “E ora?”), ma anche poetico e sensibile (“Valentino”), drittamente politico (“Massima economica”) e malinconico (“Per amare te”), fatto di storie al tempo stesso private e pubbliche. Un disco che tiene fede al suo titolo, Obsoleti, ...
Continue ReadingClaudio Cojaniz: Never Forever

by AAJ Italy Staff
Il piano solo è una difficile forma espressiva che non tutti i musicisti osano affrontare. Il pianista friulano Claudio Cojaniz ne è invece un assiduo frequentatore (clicca qui per leggere il recente concerto fiorentino) e questo Never Forever è la sua seconda registrazione in solitudine, dopo Blue Demon, del 2000. Il lavoro mostra un Cojaniz fedele a se stesso, ma al tempo stesso mutato. Messo almeno esplicitamente un po' da parte l'amato Thelonioos Monk (a cui viene dedicata solo l'ultima ...
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