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Jazz Articles about AA.VV.
AA.VV.: I’m Going Where The Water Drinks Like Wine - 18 Unsung Bluesmen Rarities 1923-1929

by AAJ Italy Staff
Bo Weavil Jackson? Chi era costui? E Willie Blind Joe Reynolds? Blind Willie Mc Tell, dite? No, no, Willie Blind Joe Reynolds! Boh? E con loro Arthur Petties, Rube Lacey, Freddie Spruell, Jesse Babyface Thomas e molti altri carneadi e unsung heroes del blues degli anni Venti che sono qui raccolti in un'antologia della Sub Rosa che si ripromette di rendere un po' di giustizia alle loro chitarre e ugole polverose. Lontani dalle santificazioni in vita e post mortem di ...
Continue ReadingAa.Vv.: HORO - A Jazz Portrait Compiled by Gilles Peterson

by AAJ Italy Staff
L'uscita di questa raccolta è evento che mette un po' in difficoltà il recensore, per tutta una serie di motivi, che proveremo a sintetizzare. Stiamo ai fatti: come qualunque appassionato di jazz in Italia ben sa, la HORO è stata fino al 1979 una delle più avventurose e originali etichette di jazz sorte nel nostro paese: fondata da Aldo Sinesio nel 1972, la label ha testimoniato nei suoi LP il meglio del jazz nazionale e internazionale di quegli anni [spesso ...
Continue ReadingAA.VV.: The Blank Generation - Blank Tapes NYC 1975-1985

by AAJ Italy Staff
Il luogo del delitto" è la New York a cavallo tra gli anni '70 e gli anni '80, un luogo su cui si è detto e scritto molto, violento e creativo, colorato e scurissimo al tempo stesso, una convergenza di stimoli sonori e artistici probabilmente unica nella sua capacità di mescolarsi alle dinamiche di una metropoli in rapido cambiamento. Al centro di questa rotta di collisione multipla tra disco, latin, jazz, funk, punk, ruvidezze e sontuosità orchestrali, troviamo spesso il ...
Continue ReadingAa.Vv.: ZE 30 - Ze Records Story 1979-2009

by AAJ Italy Staff
Doveroso. Non mi vengono termini più adatti a questo omaggio che la Strut dedica a una delle etichette più originali e interessanti degli ultimi trent'anni, la ZE Records fondata proprio dnel 1979 dall'inglese Michael Zilkha e dal francese Michel Esteban e che è stata in grado di sintetizzare con straordinaria efficacia [nonché con un look che la portò a essere definita da The Face come the most fashionable label in the world] le tensioni creative newyorkesi di quegli anni. Tra ...
Continue ReadingAa.Vv.: Ililta, New Ethiopian Dance Music

by AAJ Italy Staff
La straordinaria forza della musica etiopica tra la fine degli anni Sessanta e la metà del decennio successivo non può lasciare indifferente l'ascoltatore che vi si accosti, così come testimonia il grande successo della serie Ethiopiques" curata da Francis Falceto. Come però gli appassionati sanno, la dittatura militare nel paese pose fine alla swinging Addis" e alcuni dei principali musicisti tornarono nell'ombra o furono costretti a emigrare. Arrivarono gli anni Ottanta, periodo nel quale la musica pop trovò nei suoni ...
Continue ReadingAa.Vv.: Ibérico Jazz

by AAJ Italy Staff
Dalla sempre sfiziosa - il termine ci pare il più appropriato per questa etichetta che negli ultimi anni ha sfornato ristampe e raccolte di grande classe - Vampi Soul, un tuffo nel jazz spagnolo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Non occorre essere dei veri assi in storia europea per capire che si tratta degli ultimi anni della dittatura franchista e anche quelli del boom economico [il cosiddetto desarollo] che lanciò la nazione nella modernità e verso la ...
Continue ReadingAa.Vv.: Nigeria 70 - The Definitive Story of 1970's Funky Lagos

by AAJ Italy Staff
Tra le conseguenze più attese della rinascita" di un'etichetta davvero speciale come la Strut c'è sicuramente la riproposizione, a diversi anni da quella che fu la sua prima, acclamatissima, uscita, di una raccolta come Nigeria 70 - The Definitive Story of 1970's Funky Lagos, vera e propria bibbia dell'afrobeat e di quanto di più funky si mosse a Lagos in quegli anni. Travolgente sintesi del funk e dello spiritual jazz americano con le ritmiche tradizionali yoruba e le sonorità highlife ...
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