Torben Waldorff: American Rock Beauty

Nell'economia della band gioca un ruolo fondamentale Jon Cowherd, impegnato al pianoforte, all'organo e al Fender Rhodes nei momenti più inclini allo scenario suggerito dal titolo dell'album. Ma figura principale si rivela il tenorista Donny McCaslin, spesso in primo piano grazie a una nutrita serie di lunghi chorus (ipnotico quello contenuto nell'iniziale "Shark"), conditi da una buona dose di virtuosismo.

Note ripetute e incalzanti caratterizzano anche lo stile del leader, che con la sua Ibanez inanella soluzioni originali e articolate. Da sottolineare anche il lavoro di retroguardia di Waldorff che, seppur dotato di tecnica formidabile, evita di appesantire lo scenario con interventi eccessivamente fluviali.

Un'ora di musica mutevole e ben pensata, che attraversa il jazz in maniera trasversale, partendo da un canone formale scevro da imposizioni stilistiche già confezionate per arrivare a lambire territori lontani, che ora richiamono il folk ("Shining Through") e poi anche il mood sudamericano ("Song-ella").

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