Keith Tippett: "A loose kite in a gentle wind floating with only my will for an anchor"

Il CD è quasi interamente occupato dalla lunga composizione che dà il titolo all'album (con una frase tratta da un libro della scrittrice Maya Angelou), suddivisa in quattro parti (ma l'ultima, brevissima, è solo la ripresa finale del tema). In essa ritroviamo gli spunti tipici della musica di Tippett, in particolare l'alternanza di episodi improvvisati collettivamente con parti scritte più rigidamente strutturate. I musicisti sono abituati a suonare insieme, e la collaudata coesione traspare in ogni momento. A una prima parte più concitata ne fa seguito una seconda più rilassata e meditativa, su tempo da ballad, con il saxello di Dean in particolare evidenza, per terminare con un finale in crescendo. L'ultimo brano è un omaggio a Mingus, scritto nel 1979 per commemorarne la scomparsa,

Al di là dell'importanza storica del documento discografico, la musica è una testimonianza imperdibile di una stagione estremamente feconda da parte di un gruppo di musicisti straordinari che hanno scritto la storia del jazz inglese.

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