Michael Wollny's [em]: Wasted & Wanted

La musica del trio in effette sfugge alle facili classificazioni, così sospesa fra ritmi in battere, accordi usati con forza, ad imitare cluster, se non che seguono dei precisi percorsi armonici, l'uso di strumenti quali la spinetta (che dialoga con il piano), e non ultimo il gioco con lo swing, volutamente aggirato, fatto emergere e poi definitivamente affondato fra i brani e il mix di quello che è stato fatto in studio.

Che il trio funzioni non ci sono dubbi, per lo meno riesce a destare quell'interesse per le cose nuove e pure per il lavoro tecnico di produzione. In scaletta brani composti da tutti e tre i componenti del gruppo ma anche Gustav Mahler, Luciano Berio e Franz Schubert, e pure un brano dei Kraftwerk. È un gioco continuo, poichè l'esecuzione di Wasserklavier non rivela niente di jazzistico, mentre il successivo Ihr Bild di Franz Schubert viene accennato come qualcosa dal catalogo ECM. E quindi Wasted & Wanted ha la peculiarità di sorprendere, cosa non facile per un trio jazzistico odierno. Wollny ed i suoi sono autori di un'estetica originale che ha la precisa volontà di non farsi etichettare.

Il bonus CD con quattro brani eseguiti al festival di Berlino del 2011 contiene tre composizioni eseguite sul disco in studio ed una di Kristof Komeda, ovviamente resa a modo loro!

Da ascoltare!

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