David Buchbinder & Odessa/Havana featuring Hilario Duran: Walk to the Sea

Dopo l'apprezzato album Odessa/Havana del 2007, il trombettista canadese David Buchbinder e il pianista cubano Hilario Duran tornano a registrare la loro originalmente eclettica proposta di musica "ebraico-cubana." La formazione che li accompagna è ampia e variegata, ovviamente ricca di percussionisti—mai però presenti tutti assieme—e in alcune tracce caratterizzata dalla presenza di cantanti—in particolare della brava Maryem Hassan Tollar.

Il gruppo ha un dinamismo trascinante, che si fa forza dei ritmi cubani oltre che della espressività dei due fiati; Duran è assai apprezzabile al pianoforte e si apre spazi anche atipici per il tipo di atmosfere, cosa che vale anche per Buchbinder (si ascolti ad esempio l'avvio di "Valentin," tra tutti i brani quello più segnato da stilemi afroamericani); ma quello che fa di questo CD un lavoro davvero interessante è proprio il raro mix di tradizioni, che si aiutano l'un l'altra a lasciare da parte i cliché.

La musica è principalmente di Buchbinder, mentre "Landarico" e "Conja" sono brani tradizionali riarrangiati da Duran, che è anche autore di "Adventura Judia." La cifra del gruppo è coerente e chiara: lo sfondo prevalente è quello cubano—che spicca in "La roza" e in "Calliope"—mentre affiorano qua e là melodie e stilemi klezmer, che striano le tessiture e le rendono stranianti e intriganti.

Un disco gradevolissimo e—se ascoltato senza preconcetti—anche assai apprezzabile per originalità e dettagli strutturali.

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