Jerry Granelli V16: Vancouver '08 (CD+DVD)

Sotto l'egida della V16 i quattro musicisti giungono alla loro terza prova documentata dalla discografia ufficiale e lo fanno alla grande, alzando ancora il tiro verso la creatività e la consapevolezza, trasformando il piombo in oro per l'ennesima volta.

Questo album, pubblicato dalla benemerita Songlines di Tony Reif, ci consente di entrare ancora meglio nel mondo di Jerry Granelli e dei suoi soci grazie alla presenza nella bella confezione di un DVD che documenta un concerto all'Ironworks di Vancouver che si è tenuto qualche giorno prima della registrazione in studio dell'album, nella seconda metà di ottobre del 2008. Una sorta di concerto preparatorio che ha facilitato la concentrazione delle energie per poi far esplodere definitivamente in studio le grandi doti di espressività di questi quattro baldi avventurieri. La scelta di pubblicare il CD nel formato SACD migliora la ricchezza sonica e ci consente di ascoltare questa musica in maniera pressoché perfetta, senza perdere il minimo sospiro.

Jerry Granelli non prende quasi mai il centro della scena e preferisce lasciare questo compito al figlio J. Anthony che, col suo basso elettrico assolutamente basic, funge un po' da elemento di ancoraggio. Attorno a lui ruotano i colori delicati della batteria e le schegge laviche delle due chitarre. David Tronzo conferma di essere una delle voci più interessanti e peculiari della chitarra contemporanea. Il suo approccio è sempre quello di un animale onnivoro che non si vuole far mancare nulla e continua a sperimentare nuovi modi di estrarre suoni dal suo strumento. Christian Kogel è decisamente meno pirotecnico del suo collega e compagno di palco, ma sa prendersi le proprie responsabilità, risultando più lineare e meno fantasioso.

I brani contenuti nel CD, che come si diceva sono stati registrati in studio, sempre a Vancouver, qualche giorno dopo il concerto all'Ironworks, risultano certamente più compatti e in qualche modo 'definitivi' rispetto alla dilatazione del concerto. Il DVD contiene anche alcune interessanti interviste a Jerry e ai suoi compagni di strada inframezzati ai brani registrati dal vivo che risultano assolutamente aperti alla casualità, alla astrattezza, alla trance da meditazione.

Tutto questo rientra molto bene nella filosofia del buddismo che sta molto a cuore a Jerry Granelli e il suo approccio concettuale non è molto distante da quello di John Cage, anche se la musica di questa V16 è decisamente più orientata al jazz e al rock, liberati dai mille vincoli che solitamente li tengono agganciati al suolo. L'improvvisazione fluisce spontanea e rigogliosa come l'acqua spumeggiante di un piccolo torrente che scorre imperturbabile sul versante in controluce del Monte Fuji. Sayonara, speriamo di incontrarci ancora. Presto.

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