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Dylan van der Schyff: The Definition of a Toy

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Dylan van der Schyff: The Definition of a Toy
Con un sottile intreccio di connessioni, il batterista canadese Dylan van der Schyff ha unito nel quintetto del suo esordio discografico - la registrazione è del 2003 - differenti personalità e storie musicali.

Sono con lui infatti il trombettista Brad Turner, con cui condivide dai primi anni Ottanta alcune delle più interessanti avventure jazzistiche della scena di Vancouver, due "olandesi d'adozione" come il clarinettista Michael Moore e il pianista Achim Kaufmann e il contrabbassista Mark Helias, attivo da quasi trent'anni nei territori downtown newyorkesi.

Annodando le diverse affinità e potenzialità dei cinque musicisti - le cui qualità di improvvisatori a proprio agio con le più varie strategie di costruzione sonora sono ampiamente riconosciute - il batterista lascia democraticamente a ognuno la responsabilità compositiva.

L'apertura è affidata a un sensibile trio con Moore e Kaufman, mentre il lungo tema che dà il titolo al disco è scritto da Moore ed è un percorso semplice e efficace che si dipana da pochi elementi. Ne segue poi un duetto essenziale e elegante tra la tromba e il contrabbasso, perfetto preludio a "Jacques", composizione di Helias giocata su sottili traiettorie di astrazione.

Più introspettiva, anche se sempre in fuga da possibili centri d'attrazione ritmica è anche "Queen of the Box Office", firmata da Turner, mentre il pianista sceglie un tema piccante e sornione con "Siberian Elm and Furrowed Brown", in cui clarinetto e tromba si incrociano con ottimo equilibrio.

È un secondo, rapido [e forse troppo sospeso] trio a introdurre la parte finale del disco, dominata dal bel tema dedicato al padre da Michael Moore, "Gaivotas Sobre Lapa". Sono tinte tenui, attente a mescolarsi con dolcezza le une con le altre quelle che emergono dal quintetto, sensibili e forse anche eccessivamente generose nel senso di non invadere mai il terreno sonoro con il proprio ego, segno di grande maturità, ma a volte meno efficace sul piano della comunicazione più immediata.

Si chiude con "Broken", firmato da Helias, brano che riassume in sé tutti i pregi e i piccoli difetti del disco: suonato con grande generosità e sensibilità, The Definition of a Toy è un lavoro che evidenzia una grande maturità e equilibrio e che forse - lo diciamo con il gusto del paradosso e il massimo rispetto per gli straordinari musicisti coinvolti - non avrebbe dovuto!

Manca infatti probabilmente un'idea forte, la mano di un leader [pur batterista di ottima caratura, van der Schyff non evidenzia qui la sua personalità compositiva e si limita a dare fluidità al suono complessivo], dei temi e delle strategie che delineino con maggiore incisività la personalità del quintetto.

Ma la fantasia e la capacità di dare forma i suono ai sogni, quella c'è tutta.

Track Listing

01. Trio I - 2:25; 02. Definition of a Toy - 13:01; 03. Duet - 4:37; 04. Jacques - 5:55; 05. Queen of the Box Office - 8:53; 06. Siberian Elm and Furrowed Brown -7:54; 07. Trio II - 2:39; 08. Gaivotas Sobre Lapa - 6:02; 09. Broken - 9:54.

Personnel

Brad Turner
trumpet

Brad Turner (tromba); Michael Moore (sax alto, clarinetto, clarinetto basso); Achim Kaufmann (piano); Mark Helias (contrabbasso; Dylan van der Schyff (batteria).

Album information

Title: The Definition of a Toy | Year Released: 2007 | Record Label: Songlines Recordings


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