AA.VV.: The Blank Generation - Blank Tapes NYC 1975-1985

Al centro di questa rotta di collisione multipla tra disco, latin, jazz, funk, punk, ruvidezze e sontuosità orchestrali, troviamo spesso il nome del produttore Bob Blank e del suo Blank Tapes Studio, ora omaggiati da una bella raccolta della Strut. Non stupirà trovare quindi, fianco a fianco nella scaletta, i nomi di Lydia Lunch e di Sun Ra [negli studi di Blank venne registrato il fantastico Lanquidity di cui qui viene proposta l'incalzante "Where Pathways Meet"], quelli di Gladys Knight e di James Blood Ulmer.

Non mancano ovviamente gli Aural Exciters o Fonda Rae con la classica "Over Like a Fat Rat," nonché cose più sfiziose, come una versione inedita di "Itching For Love" di Mikki, così come manca ad esempio un caposaldo come "Kiss Me Again" della premiata ditta Dinosaur/Arthur Russell, ma, come abbiamo detto altre volte, pretendere completezza da antologie come questo è poco realistico.

Meglio dunque "vivere" The Blank Generation come una sorta di chiave d'accesso verso territori magari dimenticati, lasciandosi affascinare dalle differenti atmosfere che scorrono nelle tredici tracce del disco. Non è certo la prima antologia del genere e forse nemmeno la più originale, ma Bob Blank merita certamente questo omaggio e la musica contenuta è ottima: come sempre più spesso accade con le uscite Strut, si va quasi a colpo sicuro.

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