The Black Heart Procession: The Black Heart Procession: The Spell

The Spell

Touch And Go

(2006 - distr. Wide)

Valutazione: 3 stelle

Ballate rock nere di pece, essenziali, di quelle che i fratelli maggiori storcono il naso perché ci sono centinaia di gruppi del passato che suonano meglio, che scrivono canzoni più belle e più originali, ma intanto magari se lo vanno a riascoltare di nascosto.

Quinto lavoro per The Black Heart Procession, sempre animati dalla dialettica fra il cantante e chitarrista Pall Jenkins e il multistrumentista Tobias Nathaniel, sul filo teso di un cantautorato ombroso che come spesso accade ha cercato di fuggire i fantasmi rock per poi ritornare all'essenzialità delle origini, dopo la parentesi di Amore del Tropico.

Undici canzoni, epiche, cicliche, radicate [c'è il violino a dialogare con la chitarra e l'organo], splamate di una malinconia dark che pesa come un macigno: non si rimane insensibili al fascino di "Tangled" o della ossessiva "The Letter", ma se non si è in sintonia il rischio monotonia è dietro l'angolo.

Indie-noir che gli appassionati apprezzeranno al solito. Per entrare nel nuovo disagio sonoro americano però, altre vie aspettano con minore prevedibilità.

Elenco dei brani:

01. Tangled; 02. The Spell; 03. Not Just Words; 04. The Letter; 05. The Replacement; 06. Return To Burn; 07. Gps; 08. The Winter #5; 09. Places; 10. The Fix; 11. To Bring You Back.

Musicisti:

Pall Jenkins (voce, chitarra); Tobias Nathaniel (piano, organo, chitarra, basso); Jimmy LaValle (piano, basso); Joe Plummer (batteria); Matt Resovich (violino, sintetizzatore)

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