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Paolo Angeli: Tessuti - Paolo Angeli plays Frith & Björk

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Paolo Angeli: Tessuti - Paolo Angeli plays Frith & Björk
Prima di parlare di questo disco vorrei spendere due parole su Paolo Angeli che, se con Nita aveva fatto gridare al miracolo, con quest'ultimo lavoro raggiunge una maturità artistica altissima e innegabile.

Con Tessuti, Angeli - musicista compositore di Palau (Sardegna) - si conferma una delle realtà dell'attuale panorama jazz d'avanguardia, non solo italiano, più interessanti per creatività e doti tecniche.

È stupefacente l'apparente facilità con cui passa da un capolavoro all'altro mettendo in campo organici e composizioni così diversi: difficile credere che la stessa mente possa aver creato un album collettivo e orchestrale come Nita e uno solitario per sola chitarra preparata come quest'ultimo.

Sulla ricerca fatta per arrivare allo strumento con cui suona si potrebbero scrivere lunghe pagine, e ne varrebbe la pena se si pensa ad esempio che Pat Metheny lo ha corteggiato a lungo per averne un esemplare.

L'album è una suite visionaria e lirica che si muove in un territorio di confine tra le melodie di Björk e la sperimentazione di Fred Frith, e le composizioni di Angeli ordiscono il tessuto che crea i punti di connessione e tiene insieme il tutto.

Geniale e del tutto originale il modo con cui rilegge brani altrui muovendosi tra free jazz, folk noise, pop minimale e tradizione sarda.

Ad ascoltarlo, stupisce il fatto che il disco sia stato registrato in presa diretta, dal vivo e senza sovraincisioni o effetti di post-produzione, per la perfezione dei suoni e la purezza delle atmosfere sospese.

Tessuti è un gran bel disco per chi ama la musica nel senso più "alto". È un disco fuori dagli schemi e non etichettabile: Angeli ha messo a punto un vero genere musicale, tutto suo, che gli consente di volare alto tra i grandi esploratori della grande musica contemporanea (Drake, Frith, Rothenberg, Evan Parker, Salis...).

Tessuti è un dei dischi più belli usciti nel 2007 e Paolo Angeli si conferma una delle personalità più espressive e fantasiose del panorama contemporaneo [leggi l'intervista a Paolo Angeli cliccando qui].

Track Listing

1. La Pianta del Piede (P.Angeli) - 02:22; 2. Ahead in the Sand (F.Frith) - 07.40; 3. Unravel (Björk) - 07:03; 4. The Hand that Bites (F.Frith, Skeleton Crew) - 08:24; 5. Mezzo Passo (P.Angeli) - 02:31; 6. Lelekovice (F.Frith) - 01:55; 7. Desired Constellation (Björk) - 06:05; 8. Danza di un Fermaciuffi (P.Angeli) - 01:55; 9. One Day ((Björk) - 03:53; 10. Tessuti (P.Angeli) - 01:47; 11. Athena Mina (P.Angeli) - 02:43; 12. Navajo (F.Frith) - 04:38; 13. In Umido (P.Angeli) - 01:46; 14. Anchor Song - The Hand that Bites (Björk - F.Frith) - 05:14; 15. Hyper-Ballad (Björk) - 05:05.

Personnel

Paolo Angeli
guitar and vocals

Paolo Angeli (chitarra sarda preparata).

Album information

Title: Tessuti - Paolo Angeli plays Frith & Björk | Year Released: 2008 | Record Label: ReR Megacorp


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