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Steve Swell
ByE' terribilmente importante avere una documentazione sonora di questi tre maestri. Hanno contribuito così tanto alla musica che amiamo che ascoltare i lavori a proprio nome o, come in questo caso, riuniti in un gruppo è un'esperienza meravigliosa.
02. Sabir Mateen - Urdla XXX (RogueArt - 2008).
Collega e amico, Sabir registrò questo concerto solitario in Francia e chi ha suonato sa come sia difficile mantenere vivo l'interesse del pubblico per un ora intera. Sabir ci riesce con stile e grande energia.
03. Evan Parker - Derek Bailey - Han Bennink - Topography of the Lungs (PSI - 1970).
Disco straordinario di alcuni maestri europei. Sono un grande fan del loro lavoro. Derek Bailey ci ha messo un secondo a entrare nelle mie corde. Il suo approccio quasi sgarbato all'inizio mi lasciò un attimo basito ma ora lo amo immensamente.
04. Charles Tyler - Saga of the Outlaws (Nessa - 1976).
Ristampa di un disco realizzato a fine anni settanta. Ho sentito Charles Tyler dal vivo a New York in quegli anni e ricordo come fosse oggi quel concerto. Fu memorabile. Riuscivo a sentire ogni cosa uscire dal suo sassofono. Suonava totalmente free ma vi trovavo richiami di blues, persino musica klezmer, che allora non era così di moda.
05. Steve Lacy - Andrea Centazzo - Tao (Ictus - 1976 & 1984).
La parte datata 1976 è live. E' una delle esibizione di Lacy che preferisco. E ci sono molti dei suoi diversi approcci all'improvvisazione, alcuni veramente ostici, altri assolutamente melodici. Un disco veramente meraviglioso.
06. Bobby Bradford - John Stevens - Spontaneous Music Ensemble (Nessa - 1971).
Ecco che Chuck Ness mi ricompare con questa ristampa. Grande documentazione di sensibilità americane ed europee che si combinano. E naturalmente il trombonista Bob Norden, raramente registrato.
07. Sei Miguel - Showtime (Fabrica de Sons - 1994).
Lavoro sorprendente che ti prende lentamente e dispiega la sua bellezza in tanti modi diversi. Anche Fala Mariam, grande artista portoghese, è un trombonista e sono orgoglioso che sia mio amico.
08. New York Art Quartet - Old Stuff (Cuneiform - 1965).
Non potrei scrivere una lista senza Roswell Rudd e finalmente questo Tesoro è ritornato alle stampe dopo quarantacinque anni. Questo gruppo mi stordisce, scrittura e improvvisazione si combinano perfettamente.
09. Hamid Drake - Bindu - Reggaetology (RogueArt - 2009).
Non parlerò mai a sufficienza di Hamid Drake. Sono stato fortunato ad essere in tour con lui e ad averlo in un paio di miei dischi. Rende la sua vita gioiosa attraverso la musica. Qui è accompagnato da due trombonisti che conosco e ammiro, Jeb Bishop e Jeff Albert. Questo album ha un groove fantastico.
10. Come decima scelta mi piacerebbe menzionare quello che sto acoltando su YouTube ...Miles Davis (All of Me), George Russell 6tet, Thad Jones, Sonny Stitt, Jack Teagarden/Louis Armstrong, Derek Bailey - George Lewis Duo.
Foto di Claudio Casanova
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