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Keith Jarrett – Gary Peacock – Jack DeJohnette: Somewhere

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Keith Jarrett – Gary Peacock – Jack DeJohnette: Somewhere
Si ha un bel dire che lo Standards Trio (che fra l'altro festeggia quest'anno il trentennale) suona sempre la stessa musica. Nella sostanza il rilievo è anche esatto, ma a quali livelli? È un po' come Garrincha (che non pochi brasiliani antepongono persino a Pelé), il quale faceva sempre la stessa finta, ma ogni volta dribblava implacabilmente l'avversario di turno.

Questo nuovo album, com'è ormai consuetudine registrato dal vivo (l'11 luglio 2009 a Lucerna), non fa che ribadire tale assunto. È fra i migliori? Non lo è? Ognuno stabilirà le proprie gerarchie. Ciò che è lapalissiano è che ci troviamo di fronte, una volta di più, a un signor disco. Che magari non dirà nulla di nuovo (ogni tanto è pur accaduto, in passato), che privilegia secondo copione quegli standard che danno nome al gruppo (non senza due pagine a firma Jarrett), ma che ci offre comunque un'ora abbondante (applausi compresi, e copiosi) di grande musica.

Prendiamo il penultimo brano, "Tonight" di Leonard Bernstein: vi troveremo l'essenza del disco, e in fondo di tutto il lavoro del trio, il cui marchio di fabbrica si staglia imperioso fin dall'attacco, nel contempo netto, rotondo e arioso, per proseguire poi sulla falsariga, senza un attimo di appannamento.

Il resto del disco viaggia sempre su livelli dal buono in su. Jarrett parte solo, nel primo dei due temi (suo) che compongono il brano d'apertura. I colleghi lo raggiungono, e la cavalcata comincia, dapprima animata da notevole vitalità, poi in progressivo decrescendo, come distillata, riprendendo nuovamente corpo via via.

Ancora piano solo in avvio di "Stars Fell on Alabama," che assume poi le movenze di una di quelle tipiche ballads, evaporate e sinuose, che il trio ci ha impartito più volte. Mosso, quasi scintillante, per contro, "Between the Devil," cui segue il secondo medley, speculare rispetto al precedente: prima uno standard, più breve (e rapsodico), poi una più ampia pagina jarrettiana. Sonorità sempre cristalline, con basso e batteria protesi in intersezioni mai banali, a soffiare incessantemente sotto la brace tenuta viva dal piano. Chiude l'ennesima ballad, guadata con la consueta eleganza e souplesse.

Avanti il prossimo...

Visita i siti di Keith Jarrett, Gary Peacock e Jack DeJohnette.

Track Listing

Deep Space/Solar; Stars Fell on Alabama; Between the Devil and the Deep Blue Sea; Somewhere/Everywhere; Tonight; I Thought About You.

Personnel

Keith Jarrett: piano; Gary Peacock: double bass; Jack DeJohnette: drums.

Album information

Title: Somewhere | Year Released: 2013 | Record Label: ECM Records


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